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Tiro a Volo: l'estate dei lucani |
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10/08/2012
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| Si è concluso il Campionato Italiano del Settore Giovanile ospitato dal Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS) disputatosi il 28 Luglio e con esso il 29 luglio si è svolto, sempre al Trap Concaverde, il campionato delle regioni a squadre, gara valida anche a titolo individuale per il 2° Memorial Vittorio Prestini . La prima giornata di gara, a cui hanno preso parte 252 giovani tiratori, ha assegnato i tricolore giovanili delle tre discipline olimpiche, Trap, Skeet e Double Trap per il 2012. Nella categoria allievi maschili il tiratore MOLFESE Antonio si è classificato al 10° posto con uno score di 64/75, a tre piattelli dall’ingresso nella finale .
Nel secondo giorno di gara sono state assegnate le medaglie per il Campionato delle Regioni a Squadre. Nella Fossa Olimpica hanno avuto la meglio i portacolori della Lombardia che si sono messi al collo l’oro, lasciandosi alle spalle i rappresentanti della Puglia. La rappresentativa della Basilicata, rappresentata dai giovani tiratori: GUGLIELMI Antonio, GRAZIANO Michele, MOLFESE Antonio, RUGGIERI Mario, RUGGIERI Simona e POSSIDENTE Rocco, si è classificata in 12° posizione su un totale di sedici regioni partecipanti. Un risultato non da buttare se si considera l’organico delle altre regioni partecipanti nettamente superiore.
Nella classifica individuale, valida per il 2° Memorial Vittorio Prestini, l’atleta MOLFESE Antonio ha conquistato un notevole 3° posto, che lo ha visto salire sul gradino più basso del podio per la prima volta in una gara a livello nazionale. Alla fine delle due serie di gara MOLFESE Antonio aveva in mano la 2° posizione con 45/50, che gli ha permesso di entrare nella finale, valevole per l’assegnazione dei tre gradini del podio. Alla fine di essa MOLFESE Antonio era terzo con 65/75 assieme ad altri tre tiratori. Si è dovuto così disputare uno spareggio ad una cartuccia che ha visto trionfare l’atleta lucano al 5° piattello, dopo gli errori degli altri tre avversari, con uno score di 65/75 +5.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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