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Città di Potenza: dentro anche il difensore Sparano |
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29/07/2012
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| Il Città di POtenza di serie D ha raggiunto un accordo per acquisire le prestazioni del giocatore Gennaro Sparano, difensore classe 91’. Nato a Pollena Trocchia (NA) il 27.01.1991, Sparano è un elemento duttile in fase difensiva potendo rivestire il ruolo di centrale e terzino. Cresciuto nel Nola, dove ha vinto l’Eccellenza Campana Gir. A 2009/10, ha poi mosso con la società bianconera i primi passi in Interregionale totalizzando 17 presenze nell’annata successiva. Le ottime prestazioni ottenute gli valgono anche la convocazione in Nazionale Italiana Dilettanti Under 18. I colori zebrati segnano poi la sua futura esperienza, questa volta a Battipaglia (Serie D 2011/12) dove conosce mister La Cava e gioca ben 32 gare. “Questa è la mia stagione più importante, la prima in cui non sono più under – ha dichiarato Sparano in esclusiva per il ns ufficio stampa – e darò tutto per questa nuova maglia. Ho sempre sentito parlare di Potenza e far parte del progetto del mister La Cava non può che inorgoglirmi. Ringrazio la società per avermi voluto fortemente e la fiducia accordata.” Con questa operazione la società chiude l’elenco dei convocati per il ritiro e augura al giocatore una stagione ricca di successi con la maglia rossoblu. Si comunica inoltre la nascita da domani 30 Luglio della nuova pagina facebook ufficiale rossoblu Potenza Calcio, la quale andrà a sostituire il profilo fin qui utilizzato e che offrirà flash dalla società in temporeale riprendendo anche tutti i contenuti oferti sul sito web www.potenzacalcio.net. Si tratta di un’ulteriore passaggio per rendere sempre più immediata l’interazione con stampa e tifosi. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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