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Real Metapontino, ha parlato il nuovo dirigente |
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15/06/2012
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| Alessandro Perciante è il nuovo dirigente del Real Metapontino, 28 anni e già alle spalle una grande esperienza nel mondo del calcio lucano. Il neo dirigente ringrazia prima di tutto l'ADP Rotondella dove ha militato per diversi anni, farà da collante tra la società e la squadra in senso stretto, un ruolo voluto per lui dal presidente Pasquale Casalnuovo.
“Non ho potuto rifiutare la nomina - esordisce il nuovo dirigente della società celeste - sia per l'amicizia che mi lega al presidente e al vice presidente che per la grande stima che ho nei loro confronti. Fattori come l'onestà, la lealtà la trasparenza fanno della società jonica una delle società all'apice del calcio lucano”. “Stiamo lavorando - continua Perciante - facendo tesoro degli errori commessi lo scorso anno per cercare di non ripeterli. Il nostro obiettivo è quello di creare una rosa competitiva e lo stiamo facendo con il nuovo allenatore Giuseppe Fortunato e con il vice presidente Franco Trupo a cui spettano le trattative con i calciatori che stiamo valutando e ovviamente con il presidente. Reputiamo intoccabile- continua il neo dirigente- il reparto difensivo, che lo scorso anno con le sole 13 reti subite, è il punto di forza e di partenza della nuova squadra. Ci concentreremo quindi sul centrocampo, che è da sempre il fulcro del gioco del calcio e sul reparto offensivo per costruire una squadra forte e combattiva che soddisfi le esigenze del presidente Casalnuovo che ha voglia di vincere per proseguire il progetto Real Metapontino, in altri campionati.”
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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