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Atletico Potenza, rottura con la nuova cordata

14/06/2012



Passata l'euforia e i festeggiamenti per aver conquistato la serie D la società ASD Atletico Potenza ha cominciato a costruire una società che, nell'intento di tutti, possa dare più solidità alla squadra per un cammino ricco di soddisfazioni sportive. A tale scopo martedì scorso si è tenuto un’incontro nel corso del quale la società ha inteso confrontarsi con il gruppo del tessuto imprenditoriale del capoluogo, rappresentato da Gianni Marino, interessato ai progetti in via di definizione per la nuova stagione 2012/13.
Nel corso del colloquio il presidente Pasquale Capobianco ha espresso ai presenti la sua idea: ‹‹ Rappresento il gruppo che ha gestito fin’ora questa società ed i nuovi soggetti interessati a farlo – ha dichiarato il massimo dirigente - i quali hanno affidato al sottoscritto ogni decisione circa degli sviluppi futuri discussi nell’assemblea odierna. Metto a disposizione gratuitamente questa società nei confronti di quanti vorranno aderire – ha continuato Capobianco nel corso della conversazione – società che su vostra richiesta è stata valutata da un fiduciario, Dott. Commercialista Giuseppe Doti. Tutti gli incarichi e le competenze verranno azzerate e ridiscusse di concerto ai partecipanti al progetto.›› ‹‹ Ho predisposto un business plan, naturalmente suscettibile di ogni variazione che vorrete suggerire ed inoltre sono pronto con il mio gruppo a sottoscrivere il 50% del budget per il corrente anno previsto dalla srl. Annuncio – ha concluso nel suo intervento il presidente - la già avvenuta cessazione, mediante scissione, della società di calcio a 5 militante in Serie C2. ›› All'incontro erano presenti il gruppo di imprenditori potentini( Marino, De Vivo, D'Onofrio, Di Giuseppe, assente Nicola Auletta). L'incontro non ha prodotto i frutti sperati anzi si è creata una rottura definitiva tra le parti come sottolinea in una nota Giovanni Marino: “ abbiamo registrato sin dall'inizio della riunione un'atteggiamento poco collaborativo e costruttivo da parte del presidente Capobianco, che ha aperto l'incontro leggendo una nota il cui testo a suo dire era condiviso da altre persone che avrebbero già aderito al nuovo progetto calcistico e che pure assenti gli avrebbero conferito piena delega alla rappresentanza. Ci sono state comunicate scelte e condizioni riguardanti il progetto che non condividiamo e che non intendiamo sottoscrivere. Mi riferisco in particolare all'annuncio della costituzione di una società nata dalla scissione dell'associazione Atletico Potenza nella quale sarebbe confluito il calcio a 5 e non quello a 11come da noi richiesto. Si è fatto riferimento – continua Marino – ad business plan di cui ad oggi non conosciamo il contenuto e della possibile sottoscrizione da parte del presidente e del suo gruppo del 50% di un budget per il prossimo anno intorno ai 300 mila euro che riteniamo insufficiente per un progetto calcistico per la serie D”. Fumata bianca dunque con una frattura insanabile che rivela uno scenario poco chiaro intorno all'Atletico Potenza.


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