La Siritide - 1/11/2021 - L’Academy Oleodinamica si sblocca in trasferta e passa sul campo di Nola (50-70)

L’Academy Oleodinamica si sblocca in trasferta e passa sul campo di Nola (50-70)

1/11/2021

Arriva al terzo tentativo nella trasferta di Baiano (campo di casa del CAP Nola) la prima vittoria esterna stagionale dell’Academy Oleodinamica Napoletana. Stavolta i ragazzi di Vincenzo Bochicchio la chiudono già prima dell’intervallo (28-42), inferendo il break decisivo alla sfida nella seconda metà di secondo parziale, lo stesso frangente in cui rientra in campo per qualche minuto dopo tre gare di stop anche Giuseppe Pace. Lo sforzo profuso dall’ala potentina è decisivo anche per allungare rotazioni già orfane del play Simone Ginefra e costrette a fare i conti con le precarie condizioni fisiche dei vari Ciambrone, Silvestri e Scardino, mentre sono particolarmente solide le prestazioni di Leone (9 punti , 8 rimbalzi e 4 assist) e Mazzarelli (6 punti e 6 rimbalzi partendo in quintetto).

L’Academy subisce appena 20 punti nei due quarti centrali e tocca anche il +25 (39-64) nella quarta frazione, trascinata da un Cuccarese in grande spolvero (5/10; 4/6 per 27 punti totali) ed immarcabile nella sua doppia dimensione offensiva, prima di poter concedere altri preziosi minuti in campionato ai più giovani Serra e Galgano. Prossimo impegno domenica 7 Novembre alle ore 18.00 quando al PalaPergola arriverà la sorprendente capolista Cestistica Sarnese.

CAP Nola – Academy Oleodinamica Napoletana Potenza 50-70 (15-17; 28-42; 35-54)
CAP Nola: Nunziata 3, De Sena A., Esposito D., Franzese, Schiavone 12, Robustelli 4, Guida 6, Caporaso 6, Esposito A. 4, De Sena M. 13, Genovese 2, Esposito G. All. Caporaso
Academy: Scardino 5, Pace 3, Mazzarelli 6, Cuccarese 27, Silvestri 4, Galgano, Leone 9, Muscillo 2, Ciambrone 4, Riverol 10, Serra. All. Bochicchio, Ass. Carta

Arbitri: Cusano e Vettone

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua