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Nota della FIGC su possibile riduzione dei club in serie C |
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14/03/2019
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| Restituire credibilità al Sistema Calcio, riempiendo di contenuto il concetto di sostenibilità: è questo il modello di indirizzo della nuova governance, ribadito questa mattina dal numero uno della FIGC Gabriele Gravina in occasione del Comitato di Presidenza che si è tenuto nella Sala del Consiglio federale.
“Una serie di proposte iniziano ad avere forma e soprattutto contenuto”, ha sottolineato Gravina a margine di una riunione a cui ha preso parte anche il vice presidente vicario Cosimo Sibilia e in cui sono state analizzate le azioni intraprese in quattro macro aree: dimensione economica, sociale, valoriale e sportiva. Idee che sono state sviluppate e che hanno già portato diversi risultati concreti, a cominciare dalla dimensione economica, dove le licenze nazionali sono state approvate per la prima volta con sei mesi di anticipo rispetto al passato e dove sono state decise nuove importanti modifiche regolamentari, dall’introduzione nel Codice dell’esclusione della società inadempiente al pagamento degli emolumenti per un periodo di due bimestri all’introduzione del divieto di tesseramento di calciatori per società inadempienti, fino alla riduzione del numero di rinunce (da 4 a 2) per determinare l’esclusione di una squadra dal campionato.
Per quanto riguarda le riforme dei campionati è stato deciso che nella prossima stagione il numero delle squadre partecipanti ai campionati di Serie A, B e C può essere ridotto in maniera non inferiore rispettivamente a 18, 18 e 40 su richiesta delle Leghe interessate (salva approvazione del Consiglio federale). Una norma transitoria prevede inoltre che per la stagione 2019/2020 la Serie B sia articolata in un girone unico a 20 squadre, con la promozione dalla Lega Pro di una quinta società.
Fonte tuttoc.com
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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