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Il Potenza Calcio batte il Siracusa e Caiata sogna i play-off |
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17/02/2019
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| Si è chiusa sul risultato di 2 a 0 in favore dei rossoblu, la sfida tra Potenza e Siracusa, giocata alle ore 16,30 allo stadio “Alfredo Viviani” e valevole per la 27^ giornata del Girone C. Vittoria che porta il Potenza a 35 punti in classifica, mentre il Siracusa rimane a quota 22. Le formazioni sono praticamente quelle previste alla vigilia visto che si registra una sola variazione (Giovanni Fricano preferito a Mustacciolo a centrocampo nel Siracusa). Squadre schierate con il 3-5-2, il Potenza, ed il 4-4-2, il Siracusa. La gara parte su ritmi blandi ma con il passare dei minuti i padroni di casa aumentano i giri del motore e si rendono molto pericolosi al 14' con un bolide di Piccinni che Crispino vola a deviare in corner. La replica del Siracusa è tutta in un colpo di testa di Souare, servito da Palermo, che per poco non sorprende Breza. La gara si sblocca a dieci minuti dall'intervallo: Dettori, serve Genchi, assist per Ricci che in una frazione di secondo controlla, palleggia e mette alle spalle di Crispino dal limite dell'area di rigore. Nella ripresa i padroni di casa controllano piuttosto agevolmente la gara e raddoppiano al 70' con Emerson su calcio di punizione e vanno vicini al tris all'82' con la traversa colpita dal neo entrato Longo. il presidente Caiata vuole i playoff e giocando così l'obiettivo è alla portata della squadra di Raffele che dimostra grande maturità, accelerando quando è il momento di alzare il ritmo e controlla il vantaggio trovando il colpo letale con lo specialista Emerson su punizione.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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