Serie D, G/H: pari tra Francavilla e Team Altamura
10/02/2019
Al “Fittipaldi” il Francavilla, contro il forte Altamura, non riesce ad ottenere i 3 punti. Finisce 1 a 1 in chiusura di una bella partita, giocata a viso aperto e per vincere da entrambe le compagini.
Squadre schierate a specchio con il 4-3-3. Il primo tentativo è di D’Auria al 13’, che conclude centralmente da appena dentro l’area ma da posizione defilata.
Al quarto d’ora i pugliesi vanno vicinissimi al vantaggio con Palazzo, che tira dall’altezza dell’area piccola e costringe Boglic al miracolo.
Al 20’ Cucinotti commette un fallo di mano in area e l’arbitro concede il penalty: sul dischetto va Leonetti, che calcia angolato ma a mezza altezza e Volzone intuisce il tiro compiendo un grande intervento.
Il match si è acceso e al 21’ D’Auria, ancora dalla sinistra dell’area di rigore, tenta la battuta a rete sulla quale interviene nuovamente Cucinotti che però insacca nella propria porta con Volzone in uscita.
I sinnici non si accontentano e un minuto dopo Grandis non arriva di un soffio su un tiro - cross di Ragone.
Ma al 31’ gli ospiti pareggiano con Guadalupi che riprende una respinta di Boglic su una punizione battuta da Palazzo e spedisce il pallone sotto l’incrocio.
Le occasioni si susseguono: dopo nemmeno un minuto, su un tiro dal limite di D’Auria respinto con i pugni dal portiere, Collocolo manda alto.
Al 39’ girata di testa di Lavopa su cross basso di Leonetti, ma il pallone finisce sul fondo.
Al 43’ i pugliesi sfiorano la rete con un colpo di testa di Clemente, posizionato al centro dell’area di rigore, che esce di pochissimo.
Si va al riposo sul 1 a 1, al termine di un gradevole primo tempo.
La ripresa comincia come si erano chiusi i primi 45 minuti. Il primo tentativo è su punizione di D’Auria dalla grande distanza, sulla quale Volzone respinge a terra: sulla ribattuta si avventa Leonetti che calcia con la palla che sembra essere stata respinta da Cucinotti ancora con la mano, ma l’arbitro sorvola tra le proteste dei padroni di casa.
Al 5’ tiro cross di Tedesco dal quale scaturisce un corner, sui cui sviluppi il pallone esce di pochissimo dopo una deviazione. La replica dei lucani è affidata a Pagano che, sottoporta, impegna Volzone su un cross di D’Auria.
Sulla capovolgimento di fronte altro tiro – cross di Tedesco sul quale nessuno arriva per la deviazione. Inizia la girandola delle sostituzioni e poco dopo il quarto d’ora tentativi di Guadalupi e del neo entrato Portoghese: entrambi parati da Boglic.
L’incontro resta vivo, ma nessuna ulteriore azione degna di nota.
Ma al 42’ Chavarria, che pochi minuti prima era subentrato a Lavopa, davanti la porta ha sui piedi l’opportunità del vantaggio ma Volzone è ancora bravissimo.
Non succede più nulla e, dopo 4 minuti di recupero, la signora Graziella Pirriatore della sezione di Bologna decreta la fine delle ostilità.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua