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Karate: fine settimana in Giappone per i D'Onofrio |
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10/10/2018
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| Al Buodokan di Tokyo si disputerà la seconda tappa di qualificazione olimpica. Il paese che ospiterà i Giochi sarà proprio Tokyo nel 2020, culla del karate che farà ingresso per la prima volta alle Olimpiadi. La gara è riservata ai 64 Atleti più forti del mondo e tra essi non potevano mancare i nostri campioni lucani Francesco e Terryana D’Onofrio che, rispettivamente per il kumite nella categoria 67 Kg e per il kata, rappresenteranno il Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano che scenderanno sul tatami alle 2 notte (ora italiana) venerdì 12 ottobre.
Sabato invece Terryana guiderà la squadra Italiana di kata femminile composta dalle atlete del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Sara Battaglia e Michela Pezzetti.
Una gara che si preannuncia difficile per diversi aspetti senza prescindere anche dal contesto in cui si svolgerà.
“I nostri atleti- spiega papà – coach Vincenzo D’Onofrio- contraddistinti da spiccata temerarietà, cercheranno di dare il meglio per proseguire in questa loro grande avventura fatta di enorme impegno, di spirito di competizione, di piena sportività e di straordinaria passione. Il percorso di Francesco e Terryana ovviamente si presenta sempre più arduo ma, nonostante questa consapevolezza, da forti aspiranti a titoli sempre più alti, sono pronti a dare la giusta dimostrazione delle loro ferme intenzioni. Numerosi i loro sostenitori, aspettano con ansia di vedere come prosegue questa rara esperienza che di certo rappresenterà una prova di valore e di esempio per quanti potrebbero intraprendere la loro stessa carriera sportiva”.
MpVerg
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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