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Il Giro d’Italia di Domenico Pozzovivo: “il quinto posto può andare bene”

26/05/2018



L’Italia e tutta la Basilicata hanno sognato con lui, un ragazzo così semplice e sempre sul pezzo. Domenico Pozzovivo classe 1982, all’undicesima partecipazione al Giro d’Italia ha deliziato i suoi tifosi con prestazioni eccellenti fino a quando sulla Cima Coppi ha dovuto arrendersi ai suoi avversari. Il sogno del podio è sfumato anche quest’anno per dei momenti di difficoltà che non hanno oscurato le buone prestazioni delle prime due settimane della corsa rosa, conquistando giorno dopo giorno il ruolo di grande protagonista al Giro d’Italia 2018.
Da questa sera Domenico occupa il 5° posto della classifica generale che gli permette di migliorare la sesta posizione in classifica del Giro 2017, bissare la posizione del 2014 e di essere il primo italiano in classifica di questo Giro, un risultato davvero eccellente. Anche nella tappa di oggi, il lucano, ha saputo riscattare la tappa di ieri e si classifica al quinto posto, come migliore degli italiani.
CLASSIFICA — 1. Chris FROOME (Gb - Sky); 2. Dumoulin (Ola) a 46’’; 3. Lopez (Col) a 4’57’’; 4. Carapaz (Ecu) a 5’44’’; 5. Pozzovivo a 8’03’’; 6. Bilbao (Spa) a 11’50’’; 7. Konrad (Aut) a 13’01’’; 8. G. Bennett (N.Zel) a 3’17’’; 9. Oomen (Ola) a 14’18’’; 10. Formolo a 15’16’’.
Un piazzamento conclusivo di ben altro prestigio come ha dichiarato ai microfoni di RaiSport: “I tanti metri di dislivello accumulati in queste due tappe si sono fatti sentire. Io ieri ho cercato di limitare i danni perché tutti i sacrifici che avevo fatto andavano comunque premiati e il quinto posto può andare bene. Volevo comunque il terzo posto ma volevo anche rimanere in lotta per la vittoria visto come si era messa. Questo è comunque un Giro positivo. Sono il migliore italiano in classifica e questo mi ha spinto a dare il meglio, questa corsa mi ha dato tante soddisfazioni anche per l’affetto ricevuto dal pubblico. L’impresa di Froome ha scalfito tutte le nostre certezze, questa è una maglia rosa meritata“.
Ora, all’età di 35 anni, c‘è bisogno di un ultimo passo importante magari con un successo importante. Un posto nella selezione italiana di Davide Cassani per i Mondiali di Innsbruck, i più difficili di questo nuovo Millennio, sembra essere praticamente prenotato: dovrebbe essere la spalla ideale per il compagno di squadra Vincenzo Nibali, potendosi giocare, magari a sorpresa, anche le sue chance da possibile outsider. In programma dovrebbe esserci anche la Vuelta di Spagna e, perché no, magari un assalto al Giro di Lombardia, con un percorso che potrebbe ispirare il lucano a provarci.
Termina così il grande spettacolo della carovana rosa. Chris Froome si aggiudica il Giro d’Italia numero 101. Domani, domenica 27, ci sarà la suggestiva passerella di Roma, ma le insidie per il re di quattro Tour de France sono terminate oggi con la ventesima tappa, da Susa a Cervinia. La maglia rosa, a 24 ore dall’epica impresa di Bardonecchia, è sempre stata in controllo della gara, rispondendo a quattro (seppur poco convinti) tentativi di attacco di Dumoulin sulla salita finale, e incrementando addirittura il vantaggio di 6’’.
vt


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