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Il Matera reagisce alle penalizzazioni e batte l’Andria |
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22/04/2018
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| Dopo aver incassato le penalizzazioni che hanno punito severamente la squadra materana, in terra pugliese c’è stata la reazione dei ragazzi del tecnico Auteri che torna a casa con tre punti importanti. Nelle formazioni ufficiali, nei pugliesi confermati i pronostici della vigilia, con Taurino e Lattanzio davanti; nei lucani, invece, torna il 3-4-3 con Di Sabatino e Sernicola sulle fasce, mentre il tridente d'attacco è formato da Di Livio, Tiscione e Sartore, con Dugandzic in panchina. Sul Matera pende fortemente la nuova penalizzazione arrivata in settimana che porta i lucani a pochi punti dai play out, con nuove negatività in arrivo a giorni. Fondamentale ottenere i tre punti su un campo storicamente sempre difficile, con la Fidelis vogliosa di uscire fuori dalla zona rossa e andare incontro alla salvezza alla luce dei risultati odierni delle dirette avversarie. Partita maschia giocata sin dai primi minuti con intelligenza da ambo le parti. La Fidelis Andria parte bene e il Matera, con il passare dei minuti, prende campo limitando gli attacchi avversari. Al 18’ Sartore recupera palla e la serve in area di rigore, Maimone prova la volé col sinistro al volo ma il suo tiro è rimpallato da Abruzzese che salva Cilli. Un minuto dopo proteste dei pugliesi per un contatto dubbio in area di rigore materana tra Tartaglia e Scognamillo che trattiene per il braccio l'esterno andriese, l'arbitro lascia correre. Al 23’ ancora Andria pericoloso: girata di Piccinni in area di rigore su servizio di Quinto, volé che termina alta sopra la traversa di Golubovic. Risponde il Matera e in due minuti si rende pericoloso con una conclusione velenosa dai trenta metri di Tiscione col destro, sfera che colpisce la traversa con Cilli che stava a guardare. Al 40’ i biancazzurri passano in vantaggio: Casoli va via per vie centrali cogliendo impreparata la difesa locale e, a tu per tu con Cilli, insacca la sfera sotto le sue gambe 0-1. Vantaggio meritato dei lucani, l'Andria è partita meglio poi alla lunga Casoli e compagni hanno fatto vedere cose più concrete. Nel secondo tempo la Fidelis costringe il Matera a difendersi e a partire in contropiede. La partita la fa la Fidelis Andria, i biancoazzurri cercano di tenere il vantaggio. Gli unici rischi arrivano ad opera di Lattanzio, Longo e Taurino. Ma la vera chance per i pugliesi arriva al 39’ quando Croce appoggia per Nadarevic che si accentra e ci prova: palla di un niente alta. Uno 0-1 pesante, che regala un po’ di tranquillità a giocatori e tifoseria lucana con la nuova penalizzazione alle porte. Brutta serata, invece, per l’Andria di Papagni, con numerosi errori sotto porta dell’attacco di casa. Con i tre punti il Matera sale a quota 43, a fronte dei 9 punti di penalità, e nel prossimo incontro attende il Catania in casa.
Fidelis Andria: Cilli, Celli, Abruzzese, Colella, Tartaglia (dal 1’ st Longo), Quinto (dal 23’ st Matera), Piccinni, Esposito, Lancini (dal 33’ st Nadarevic), Taurino, Lattanzio (dal 16’ st Lattanzio). A disposizione: Maurantonio, Lobosco, Scalera, Sisto, Scaringella, Cappiello, Liguori, Camporeale. Allenatore: Papagni.
Matera: Golubovic, Buschiazzo (dal 28’ pt Gigli), De Franco, Scognamillo (dal 30’ st Mattera), Di Sabatino, Maimone, Casoli, Sernicola, Sartore (dal 30’ st Salandria), Tiscione (dal 44’ st Dugandzic), Di Livio. A disposizione: Tonti, Mittica, Cedric, Dellino. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Gino Garofalo di Torre del Greco.
Reti: al 39’ pt. Casoli (M).
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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