La Siritide - 23/11/2017 - Geosat Geovertical,il presidente analizza la sconfitta contro il Gioia

Geosat Geovertical,il presidente analizza la sconfitta contro il Gioia

23/11/2017

Analizza la sconfitta contro il Gioia il presidente della Geosat Geovertical che fa il punto della situazione dopo il giro di boa che deve ora i lagonegresi all’ottavo posto con 12 punti. “Venivamo da un trend positivo di 10 punti in 4 partite dove avevamo fatto il nostro gioco- spiega Carlomagno- . Contro Gioia non abbiamo espresso la nostra pallavolo, non siamo stati bravi in alcuni fondamentali, come muro-difesa che ci ha dato molte soddisfazioni ultimamente. Certo i vari infortuni ci hanno condizionato ma non dobbiamo avere nessun alibi , onore agli avversari ora andiamo per la nostra strada perché io ritengo che la vera squadra si vedrà dal girone di ritorno. Siamo fiduciosi perché Holt si integrerà con il passare dei giorni con il nostro gioco e i vari schemi e poi dovremmo riavere finalmente a disposizione Milushew , così da concludere il periodo degli infortuni e- conclude Carlomagno- rivedere un’altra Lagonegro soprattutto vincente anche in casa, dove il pubblico è sempre volto vicino alla squadra” . Domenica infatti il PalaAlberti ha fatto registrare il “tutto esaurito” , dando come sempre il suo apporto fondamentale alla squadra e ora c’è di nuovo fermento per vederla al completo. Lo schiacciatore bulgaro dovrebbe infatti rientrare a far parte del gruppo e riprendere gli allenamenti dopo lo stop dovuto ad uno stiramento alla gamba. Domenica ancora una volta la formazione di mister Falabella giocherà tra le mura amiche del PalAlberti contro la corazzata della Caloni Agnelli che arriveràa Lauria per riscattarsi della brutta prestazione di domenica scorsa contro Cantù.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua