La Siritide - 19/07/2017 - Flavio Amouah è il nuovo opposto della Rinascita Lagonegro

Flavio Amouah è il nuovo opposto della Rinascita Lagonegro

19/07/2017

È ormai quasi chiaro il volto nuovo della Rinascita Lagonegro. Al volley mercato di Bologna il ds Tortorella sfila un nuovo arrivo in maglia biancorossa: si tratta dell’opposto Flavio Amouah , classe 97, 192 cm, cresciuto nella giovanili del Cuneo dove conquista il primo trofeo classificandosi terzo nella Junior League. Nella stagione 2014/15 approda nel Volley Treviso. In questa stessa stagione si piazza secondo nelle finali nazionali under 19 mentre l’anno 2015/16 torna a Cuneo , dove disputa due campionati sempre in serie B. “Sono veramente felice di iniziare questa nuova avventura- ha dichiarato il nuovo opposto lagonegrese- sono pronto per lavorare bene e sarò a disposizione della squadra per migliorare ed ottenere importanti risultati durante la stagione”, conclude Amouah che è tra i più giovani della nuova compagine biancorossa.
“Con il mercato che stiamo portando a termine in questi giorni- commenta il Presidente Carlomagno- vogliamo continuare ad avere un appeal importante. Sono il primo ad essere convinto che la nuova squadra possa giocare ed esprimersi a buoni livelli e per questo abbiamo condotto una campagna acquisti serrata e oculata che non lascia niente al caso e si compone solo di tasselli importanti”- sottolinea il primo tifoso della Rinascita Lagonegro giunto in terra emiliana ieri per prendere parte agli incontri promossi dalla Legavolley per la stagione 2017-2018 che vede la Rinascita Lagonegro quale unica squadra lucana presente al 73° Campionato di serie A Unipol Sai.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua