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| Una giornata tra sport e natura a Latronico grazie all'assoc. XAlpiSud Bike |
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27/04/2017
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|  Martedì 25 Aprile dopo oltre venti anni di attesa le bici hanno potuto calpestare l’erba dell’area ciclabile di Latronico.
Negli anni 90 fu realizzata una pista ciclabile poco distante dal centro termale di Calda e mai, dalla sua realizzazione, era stata organizzata una manifestazione ciclistica in tale area.
L’impegno dell’associazione XAlpiSud di Latronico, insieme ai maestri di Mountain Bike (MTB) della Pollino Adventure di Terranova del Pollino hanno permesso il ripristino di un’area assolutamente sottovalutata ma che ha dei margini di attrattività molto ampi come dimostrato dal successo dell’iniziativa.
Accompagnati da una splendida giornata di primavera oltre 200 persone tra adulti, bambini e ragazzi hanno approfittato della presenza dei maestri e delle bici, messe a disposizione degli utenti, per provare ad avvicinarsi alle tecniche della MTB.
La giornata è stata suddivisa in diversi momenti ben scandita dal ritmo delle pedalate. La mattinata è passata provando i percorsi segnati preparati per l’occasione (un anello di oltre 900 metri in sterrato, un circuito di 350 metri tra pietre, salti e curve su erba e un più impegnativo tracciato lungo il fiume Sinni di oltre 3 KM). Inoltre i bambini sono stati coinvolti in una passeggiata lungo il fiume alla scoperta della flora e della fauna locale, la passeggiata è stata lo spunto anche per ripulire il tratto di fiume costeggiato unendo una lezione ecologica a quella paesaggistica-culturale.
Nel pomeriggio è arrivato il momento delle garette per i bambini sul circuito di 350 metri seguito dalle lezioni di downhill (una speciale disciplina di guida in discesa su terreni sconnessi) tenute dal maestro Pasquale Larocca.
La disciplina della Mountain Bike ben si presta ai nostri territori, ed in particolare tutta l’area del Parco Naturale del Monte Alpi è stata identificata da esperti del settore come una zona di primario interesse nazionale ed internazionale sulla quale lavorare per sviluppare tracciati e bike park per ogni ordine di difficoltà.
Sulle ali dell’entusiasmo portato dai diversi sopralluoghi effettuati dai maestri e tracciatori del Centro Bike della Val di Sole, tutti i componenti di XAlpiSud hanno cominciato a credere sempre di più dell’importanza di coinvolgere tutti gli attori del territorio nella scoperta di questa disciplina. L’idea alla base di questa giornata è stata quella di portare i bambini in MTB seguiti da un maestro per iniziare ad imparare le manovre e le tecniche di base della guida su sterrato e fuoristrada.
Naturalmente gli adulti non hanno resistito al fascino delle due ruote e ne è scaturita una entusiasmante giornata di sport che non ha fatto altro che rinnovare, se possibile, l’entusiasmo nello sviluppare i percorsi MTB in quello che nei progetti di XAlpiSud viene definito XAlpi Outdoor Park Activities, vale a dire un immenso parco naturale dove creare attrattori turistici attraverso lo sviluppo di una serie di attività sportive outdoor quali i voli in parapendio, escursioni in quad, escursioni in mountain bike, trekking, equitazione, arrampicata, rafting, torrentismo, nordic walking.
XAlpi si propone come hub logistico dell’offerta turistica integrata, inoltre mettendo a frutto l’esperienza dei suoi soci si propone come organizzatore di programmi di attività sul territorio a carattere turistico, sportivo, didattico che garantiscano la continuità dell’offerta durante tutto l’anno.
Diretti dall’esperienza di Francesco Maturo, presidente del Soccorso Alpino e speleologico di Basilicata e presidente di XalpiSud, le attività di XAlpi non si fermano ed in attesa di presentare il calendario estivo il prossimo appuntamento importante è per Domenica 7 Maggio, quando insieme al Club Alpino Italiano sezione di Lagonegro, verrà inaugurato un nuovo sentiero, ribattezzato “Tra cielo e terra”, che per la prima volta permetterà agli escursionisti del Monte Alpi, di arrivare facilmente al cosiddetto “Giardino incantato dei loricati” per godere della vista dei pini loricati da una prospettiva assolutamente inedita e privilegiata. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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