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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Il Rotonda al “Gianni Di Sanzo” si conferma il solito rullo compresso e ne fa cinque anche al Bella nella diciassettesima giornata del torneo di Promozione, e sale a quota 37 in classifica. Cimicata ritrova Luca Scicchitano ma perde capitan Cantisani. Il fuoriclasse ex Juventus era assente dallo scorso 11 settembre quando si infortunò nella prima di campionato. L’inizio vede subito i lupi andare vicinissimi al vantaggio con Casciaro, che cicca clamorosamente un assist al bacio da destra di Lomabardi. Ma l’incontro per i locali non è facile come il risultato finale potrebbe far credere. I biancoverdi (nell’occasione in tenuta completamente granata) nel primo tempo faticano a trovare la via della porta avversaria, anzi sono proprio i bellesi ad andare vicini al gol al 23’ con un tentativo in pallonetto dell’ottimo Parisi, ma Sosnosvskyy compie una gran parata e devia in corner. Ma gli ospiti sono messi benissimo in campo da Donato Troaino e i pollinei riescono ad avvicinarsi alla porta avversaria solo in seguito a calcio d’angolo alla mezz’ora, ma Fiore non riesce a ribattere in rete. Ma al minuto 36, Lombardi caparbiamente va su un lancio che sembrava fuori misura di Casciaro e mette in mezzo, dove l’accorrente De Simone insacca il gol del vantaggio con cui termina la prima frazione. La ripresa si apre con un diagonale di Giordano che esce sul fondo. Ma dopo 4 minuti, dribbling ubriacante di Casciaro che viene atterrato in area di rigore, l’arbitro ben appostato comanda il penalty trasformato ancora da De Simone. Ma dopo tre minuti, i centrali rotondesi si dimenticano Restaino che da due passi accorcia le distanze. La partita a questo punto vive una fase interlocutoria con gli ospiti che sembrano credere nel pareggio. Al 20’ di nuovo Lombardi, stavolta da sinistra, suggerisce al centro ma Casciaro, in spaccata, conclude alto. Ma al 26’ il subentrato Sanyang è bravissimo a credere in un pallone che sembrava perso e a crossare al centro, dove Casciaro indisturbato fa 3 – 1. A questo punto il Bella si disunisce e sbaglia per ben due volte il fuorigioco, consentendo sempre al bomber ex Castrovillari, in entrambe le circostanze su servizio di un altruista Lombardi, di firmare la propria tripletta personale e di fissare il punteggio sul definitivo 5 – 1.
