Serie D G/H: ottimo pareggio del Potenza contro Herculaneum
24/10/2016
Il Potenza ferma sul pari l’Ercolano e resta nelle parti alte della classifica. I ragazzi di mister Pirozzi dopo il vantaggio e il ritorno dei padroni di casa, hanno giocato meglio nella ripresa sprecando l’occasione di sfruttare per una parte del secondo tempo la superiorità numerica.
I primi a farsi pericolosi al 3’ sono i padroni di casa con El Ouazni.
Al 8’ il Potenza passa con un tiro di Todino deviato da Barrato quel tanto da mettere fuori causa Mennella .
I Padroni di casa provano subito a pareggiare con un tiro al volo di Pianese che si infrange sul palo.
Successivamente si rendono pericolosi con Ciano che su respinta di Sutalo non inquadra la porta.
Gol del pareggio che è nell’area ed arriva al 29’ quando El Ouazni sotto porta costringe alla corta ribattuta Sutolo, arriva da dietro Adamo che non si fa pregare per spingere la palla in rete.
Il primo tempo si chiude con altri pericoli sotto porta portati dai padroni di casa che non riescono a trovare l'attimo giusto per portarsi avanti nel risultato. Finale di tempo che vede Forgione non agganciare un ottima palla sotto porta.
Il secondo tempo si apre con un tiro alto di Forgione, poi ancora Potenza avanti con un colpo di testa ravvicinato di Todino respinto da Mennella. I padroni di casa rispondono al 20’st con un tiro alto di Pianese. Si passa alle sostituzioni e subito dopo l’arbitro allontana l’allenatore del Potenza dalla panchina. I Padroni di casa provano a spingere a Sorrendino penetra in area e cade recriminando il rigore l’arbitro giudica la simulazione e secondo giallo per il giocatore che lascia l’Ercolano in 10. A questo punto il Potenza prova a spingere, ci prova Pagano dalla distanza ma senza esito. I rossoblu però regalano spazi all’avversari che recriminano per un fallo di mano in area, l’arbitro lascia correre. Finisce 1 a 1 con non molti rimpianti per occasione persa per i ragazzi di Pirozzi.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua