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Coppa Italia, la Vultur nel finale cede alla Gelbison |
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25/08/2016
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| Si conclude l’avventura in coppa della Vultur. Sono bastati tredici minuti alla Gelbison per aver ragione della compagine di mister D’Urso e centrare la qualificazione. La squadra lucana sul piano del gioco, per i primi venti minuti, ha messo alle corde la cilentana ma poco precisi sotto porta. La squadra campana reagisce e nel finale primo tempo solo il palo nega il vantaggio a Maggio. Anche il secondo tempo inizia con la Vultur in attacco ma i ragazzi di mister D’Urso non sfruttano le occasioni da gol. La gara si fa sempre più avvincente: i lucani sfiorano il vantaggio in più occasioni prima con De Stefano che colpisce la traversa al 22’ e poi con Mancini che costringe D'Agostino alla gran parata. Al 32’ si spengono le speranze della Vultur: errore della difesa vulturina di De Rosa che consente a Maggio di trafiggere il portiere Landi 1-0. Nel finale di partita arriva anche il secondo gol con Gisonni che vince un rimpallo su un contrasto con Lordi e batte il portiere bianconero per il 2-0 finale. Domenica i cilentani affronteranno il Picerno.
GELBISON (4-3-2-1): D’Agostino; Di Fraio, Giordano, Manzillo, Menna; Mejri (36’ st Gisonni), Cammarota (25’ st Pecora), De Feo; Yeboah; Maggio, Passaro (1’ st Falco). A disp.: Faggiano, Penta, De Marco, Ferraioli, Bruscino, Cappiello. Allenatore: Pepe.
VULTUR (4-3-3): Landi; Ioio, Lordi, Carrieri, Di Costanzo; Silvestri, De Rosa, Salvia (17’ st Natiello); De Stefano, Mancini, Petagine (27’ st Rabbeni). A disp.: Della Luna, Trezza, Pascali, Tandara, Teta. Allenatore: D’Urso.
ARBITRO: Mariniello di Paola (Chiappetta-Terenzio).
RETI: 32’ st Maggio, 40’ st Gisonni.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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