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Giro d'Italia, volate finali. In attesa di Pozzovivo

23/05/2016



Giornata di riposo e di riflessioni, quella di oggi al Giro d'Italia.
Si misurano le restanti forze nei serbatoi e si mettono a punto le strategie per le ultime sette tappe ,che porteranno la corsa rosa a concludere le sue pedalate sotto la Mole, in una Torino che sta preparandosi al massimo per accogliere degnamente i "lavoratori" del pedali, coloro i quali hanno dato l'anima, soprattutto in questi ultimi tre giorni.
L'impegno è stato grande, come grandi ed insormontabili sembravano le Dolomiti , che del ciclismo hanno segnato la storia. Ed è successo pure stavolta, soprattutto nella crono scalata che ha registrato, purtroppo, la caduta di Nibali e la vittoria del russo, per una classifica che sembra compromessa per il siciliano, che ha accusato la fatica dei sei GPM più degli altri, colpa anche del maledetto incidente alla catena. Non ci voleva e il picciotto si è incavolato,ma contro la sfortuna deve fare i conti anche lui, come gli altri mortali pedalatori.
La cronoscalata non è stata gradita da tutti, perchè, francamente ,anche secondo il nostro modesto parere, è stata piazzata dopo tre tappe terribili, situazioni che avrebbe portato a brutte sorprese, che poi ci sono state. Non possiamo farci niente ,perchè il Giro, come l'Arena dei Romani, richiede spettacolo con relative vittime,la qual cosa fa anche incassare di più. Vil denaro, quanti guai combini.
I migliori e più accreditati sono in vetta alla classifica e racchiusi in tempi che si possono recuperare da domani ,perchè altre montagne sono all'orizzonte piemontese, dove lo spettacolo sarà pari a quello visto sulla parte opposta elle Alpi. Insomma si sale ancora e si va anche in Francia ed il tempo per sovvertire l'ordine di una classifica sempre traballante c'è,per tutti.
Ed il nostro Pozzovivo?
Il Lucanino di ferro si gode il meritato riposo, in compagnia della fedele scudiera Valentina Conte, la bella e tenace mogliettina di Terranova di Pollino, per recuperare forze e morale
Domenico, il riposo ritempra membra e pensieri. Come stai per affrontare questa decisiva ultima settimana di corsa?
" Tutto sommato, sono in buone condizioni e ho ancora quanto mi basta per chiudere nel migliore dei modi questa bella manifestazione. Cercherò di raggiungere il mio obiettivo prefissato, a coronamento del mio impegno con la squadra."
A tal proposito, i tuoi tifosi, soprattutto attraverso il tuo sito FB, si aspettavano un Pozzovivo diverso,più battagliero in montagna e con un acuto d'altri tempi. Insomma, per dirla più chiaramente, tanti sono rimasti delusi,mentre altri hanno capito e giustificato il tuo modo di correre. Come stanno le cose?
" Li capisco. Per amore mi vorrebbero sempre tra i primissimi a battagliare , come se fossi un superman. Ormai mi conoscete abbastanza bene e,in fin dei conti, nelle salite dure sono stato sempre tra i primi e sono arrivato il primo degli italiani,salvo la tappa in cui mi ha preceduto Nibali. Le montagne sono tante, forse troppe e andrebbero anche "adattate" alle possibilità umane. Tra di noi, ci sono corridori che si preparano "solo" per alcune occasioni e poi spariscono. Io,invece, mantengo il mio ritmo e con questo sono sempre tra i primi dieci e non lontano dalla top ten della classifica finale, cosa che rientra nei piani della squadra, a difesa della quale devo spendere non pochi elogi per come collabora, anche se poi, come avviene, le forze si perdono via facendo.
Questo vuol dure, allora, che fino a Torino darai battaglia sulle asperità, che ancora ci sono e recupererai il tuo posto giusto?
" I miei amici e tifosi possono stare tranquilli. Metterò tutti d'accordo, alla fine. Intanto, mi fa piacere che il mio seguito aumenti ogni giorno e trovi consensi anche in altre regioni, oltre che nella mia. Sono sempre capitano di una grande squadra e già questo è un onore per tutti. Spenderò per loro fino all'ultima goccia di forza, come del resto sono abituato a fare. Tranquilli,ne parleremo al Valentino"
Domenico, c'è stata quasi una sollevazione contro la RAI perchè sei stato quasi ignorato nelle salite ,anche se eri sempre lì a combattere. Tanti messaggi sono stati inviati a chi di dovere per protesta. C'è qualcosa che non va, secondo te?
" Me lo hanno riferito e me ne dispiace, soprattutto per i tifosi,ma dubito che i bravi cronisti siano prevenuti nei miei confronti, anche se qualcosa in più non mi dispiacerebbe, visto che sono protagonista ogni giorno di qualche bella azione. Lasciamo stare , comunque pensiamo a pedalare, solo così posso farmi notare e costringere Pancani e Martinello a parlare di più di me. "
Quest'anno hai un "direttore sportivo" aggiunto che è tua moglie Valentina. Quanto aiuto ti dà, a parte quello del dovere coniugale?
- Hai detto proprio bene. I suoi consigli sono sempre preziosi e già la stessa presenza mi dà più serenità per la gara, Mi segue come un'ombra ed è diventata il mio faro in ogni corsa. La ringrazio di cuore,anche per come " affronta" le discussioni che non mancano sul nostro sito. E' una donna temperata dal cuore docile,una signora moglie e già questo per me vale mille maglie rosa."
Per concludere, prima che riprendi a pedalare per l'allenamento, vuoi aggiungere altro?
" Innanzi tutto, voglio dire ai tifosi di avere fede ed aspettare la fine e di essere,in fin dei conti, orgogliosi del loro "idolo",che non ha alcuna intenzione di deluderli. Infine , fatemi ringraziare mia moglie e tutta la famiglia che mi sta seguendo passo passo. Grazie anche alla Siritide che non mi perde mai di vista. Arrivederci a Torino,con una bella sorpresa".
Sì, ci vediamo a Torino, caro Domenico , sicuri di festeggiarti come meriti perchè siamo tutti certi che nella prestigiosa Top Ten dei migliori, ci sarai sicuramente anche tu.

Giovanni Labanca

foto di repertorio


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