La Siritide - 2/05/2016 - L'Ottica Bellino scopre il suo primo avversario nei play-off nazionali

L'Ottica Bellino scopre il suo primo avversario nei play-off nazionali

2/05/2016

Si chiude con un successo la prima delle tre settimane che separano l'Ottica Bellino Bernalda dal primo impegno play-off nel cammino che porta alla Serie B: i rossoblù hanno infatti superato in amichevole il Guardia Perticara con un netto 10-2, sfruttando il test match per rivedere alcuni schemi e mettere nelle gambe minuti importanti in vista del doppio impegno ufficiale di maggio. Decisivo per le sorti della sfida il capitano Antonio Caruso, autore di una tripletta, completano lo score dei marcatori Plati (coppietta), Mianulli, De Brasi, Pelentir, Fusco e Margarita. Ora le attenzioni di tutto il gruppo rossoblù sono proiettate sulla vicina Puglia e precisamente sull'Olympique Ostuni, il team che si è aggiudicato la fase regionale dei play-off e che sarà il primo avversario dell'Ottica Bellino nella corsa alla Serie B. Decisiva per la qualificazione dei gialloblè la vittoria ai supplementari contro l'Acqua e Sapone Locorotondo (4-3) con cui gli ostunesi si sono imposti davanti ad un pubblico caloroso accorso in massa al PalaGentile. Proprio il Palazzetto della Città Bianca sarà il teatro della prima sfida del triangolare che coinvolgerà anche una squadra campana, ancora da definire. Il capitano dell'Ottica Bellino Antonio Caruso commenta così questo importantissimo doppio impegno che attende la squadra: "Inizia una fase importantissima della stagione, due sfide cruciali per le sorti del nostro cammino. Le affronteremo al massimo delle potenzialità e con la solita determinazione, consapevoli della nostra forza e nel massimo rispetto degli avversari. Nel primo match l'Ostuni potrà contare sul suo pubblico, ma sono certo che anche la nostra tifoseria non farà mancare il suo apporto, come d'altronde è successo nell'arco dell'intero campionato. Si tratta di vere e proprie finali, in cui tutto può accadere: per questo dovremo affrontare questi impegni curando ogni minimo dettaglio".

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua