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XX°campionato Italiano di kumite: medaglia di bronzo a Francesco D’Onofrio |
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30/11/2015
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| Sono stati complessivamente 6 gli incontri disputati dall’Atleta Francesco D’Onofrio nella Categoria Juniores fino a 67 Kg al XX° Campionato Italiano di Kumite, presso il palazzetto del Centro Olimpico dedicato a Matteo Pellicone di Ostia Lido (Rm).
Tre intensissimi minuti per match sono bastati a chiudere tutti i confronti con punteggi massimi in assoluto dal karateca del Cam D’Onofrio di Sant’Arcangelo.
A seguito di una poco corposa presenza negli ultimi anni da parte di Francesco dai tatami di gara, è ritornato a sbalordire per la sua indiscussa determinazione in campo agonistico.
Ininterrottamente proiettato sugli avversari che non hanno potuto rispondere efficacemente alla sua bravura, gestendo con intelligenza ogni tecnica, Francesco D’Onofrio è stato l’unico in grado di totalizzare 35 punti di cui solo 6 subiti su sei incontri.
Fino a metà gara, ad un primo 6-0 è seguito un 7-0 e poi un 9-0.
Un gravissimo errore arbitrale, vivamente contestato da ogni angolo del palazzetto, ma purtroppo irrecuperabile, al momento del giudizio per hantei del 4° incontro, ha precluso l’ingresso di Francesco all’atteso gran finale da disputare contro un altro fortissimo karateca italiano.
Non demordendo però e sicuramente più motivato, l’Atleta lucano ha tirato in modo impeccabile fino alla fine senza mai fallire, nonostante gli venissero negati più ippon che avrebbero potuto stoppare gli incontri primo dello scadere del tempo regolare.
Per la conquista della meritatissima medaglia di Bronzo, Francesco, dopo un infortunio all’alluce destro, a causa di un appoggio poco pulito, è riuscito a superare brillantemente persino le ultime due sfide prima con un 2-0 e poi ancora meglio con un 5-0, dando prova ripetuta ed anche in forma spettacolare della sua naturale disinvoltura nello slancio di calci, pugni e rotazioni che per gli esperti richiedono senza dubbio notevole preparazione fisica.
La sua lunga assenza dai quadrati di gara è stata dunque ben compensata dalla straordinarietà delle sue prestazioni, scegliendo tra l’altro un contesto importante dove gli è stato assegnato ancora per l’ennesima volta un posto sul podio.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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