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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Santarcangiolese – Dinamo Viggiano, non è stata (e non poteva esserlo), una partita come le altre. Ad allenare la società ospite infatti, c’è Nicola Malaspina, che ha scritto un pezzo di storia della squadra giallorossa. Tanti gli applausi ricevuti dall’ex capitano, che anche se con qualche difficoltà, è riuscito a superare l’emozione iniziale e a svolgere il suo ruolo in un clima molto particolare. A rubare la scena però, durante i novanta minuti, è stato il jolly Giovanni Colella (a fine partita dedicherà il goal al mister Alfonso Esposito), che nelle passate domeniche, per quattro giornate di seguito, ha giocato in porta come sostituto del portiere titolare, Giuseppe Giordano. Da quando è tornato a giocare in avanti, per lui due goal in tre gare. La Santarcangiolese, guidata dal tandem Paolo Arleo – Rocco Campanale, è schierata con il 4-4-2 e vanta una panchina di lusso dove siedono, il centrale di difesa Giovanni Lo Zito, il mediano Giusepppe Mastrosimone, il regista Vito Briamonte e la punta centrale Francesco Leone. La Dinamo Viggiano con il 4-3-3, deve fare a meno di alcuni titolari, soprattutto nel reparto offensivo. Dopo 4’ minuti, la rete dell’1-0. Rocco Arleo, ottima la sua prestazione, lanciato pallone al piede sulla sinistra, taglia al centro, dove Giovanni Colella di prima anticipa difensore e portiere, insaccando con il più classico dei goal di rapina. I giallorossi sono galvanizzati e fanno la partita. Già al 5’ infatti, potrebbe arrivare la rete del raddoppio, con Francesco D’Onofrio ben assistito, di tacco, da Vito Briamonte, che calcia forte e preciso, ma Massimo Bello è reattivo e manda in angolo. Un minuto dopo ci prova il capitano Vito Armentano, con un tiro dal limite dell’area, che finisce tra le mani del portiere. Al 13’ riceve gli applausi Rocco Campanale per un altro tiro, questa volta dai 25 metri, che anche in questo caso viene facilmente bloccato. Vito De Salvo, il faro di questa squadra, con un lancio regala un’occasione d’oro a Vito Briamonte, che clamorosamente spreca, calciando alto. Al 27’, provano in contropiede a rendersi pericolosi i rossoblu, Giovanni Pesce spegne ogni speranza con un recupero strepitoso. Al 36’, Vito De Salvo, delizia il pubblico con una punizione eseguita con l’esterno sinistro, che impegna il n°1 avversario. Negli ultimi minuti di tempo, Vincenzo Mero ci prova due volte dal limite, Giuseppe Giordano para senza rischiare nulla. Siamo nella seconda frazione di tempo e Giuseppe De Gregorio, al 2’ sbaglia un goal fatto, a due metri dalla porta. E’ il primo campanello d’allarme per la Santarcangiolese, che ci ha messo un po’, prima di riprendere in mano il giuoco, lasciando troppa libertà di azione, agli uomini guidati da Malaspina. Al 23’ azione pericolosa dell’attacco rossoblu, ma il solito Giovanni Pesce interrompe tutto e si disimpegna con scioltezza. Tra i giallorossi entra Giovanni Lo Zito, con il modulo che a questo punto diventa 4-2-3-1 e proprio quest’ultimo, da calcio da fermo, impegna e non poco Massimo Bello. Al 29’ l’ultima opportunità per gli ospiti di pareggiare, grazie a una dormita generale della difesa locale, dove il neo entrato Giuseppe Salera, da solo davanti il portiere spara alto. Le ultime occasioni sono di Vito Briamonte (alto) e Vincenzo Pompeo (parato). La Santarcangiolese ha meritato i tre punti ma, bisogna sfruttare meglio le azione create, altrimenti si rischia il goal beffa. Da sottolineare la bella e convincente prestazione di Luca Giordano sulla fascia. La Dinamo Viggiano è entrata troppo tardi in partita, ha praticamente regalato il primo tempo agli avversari. Ottima la direzione di gara, da parte di Nicolò Pignalosa di Matera.
