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| A Palermo è ritornato al gol Simone Zaza, anche se a mezzo servizio |
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29/11/2015
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|  Dopo la vittoria in Champions League contro il Manchester City, la Juventus vince anche nel posticipo domenicale contro il Palermo con un secco 3-0. Si rivede in campo il lucano Zaza che all’83’ rileva Dibala. Zaza ringrazia e ricambia con un gol dei suoi: servito da Morata, l'attaccante bianconero batte Sorrentino sul primo palo proprio qualche secondo prima del fischio finale dell'arbitro e fissa il risultato sul 3-0. A fine partita lo abbiamo ascoltato ai microfoni di Sky, intervistato da Guardalà:
Quarta vittoria di fila. Dove potete arrivare?
"Da inizio anno il nostro problema è sempre stata la continuità. L'obiettivo della società è quello di arrivare sempre più in alto possibile e vincere sempre. Il campionato non è impossibile e dobbiamo cercare di vincere tutte le partite".
Ci vorrebbe un pareggio tra Napoli e Inter perché le cose vadano bene?
“No, basterebbe che noi vincessimo tutte le partite". Il nostro obiettivo è sempre puntare più in alto possibile", ha aggiunto l'attaccante bianconero.
Il bomber lucano ha parlato anche a Mediaset: "Preferirei fare più gol e segnare di più, non mi sono mai lamentato è mai inizierò a farlo. Partita importante, abbiamo recuperato altri punti, mi godo il momento, bene così. Diciamo che ci hanno aiutato i momenti difficili, i veterani si sono fatti sentire, abbiamo ascoltato i veterani. I risultati si sono visti. Dobbiamo risalire in campionato, stare tra le prime tre a gennaio. Vogliamo vincere e cercheremo e continueremo così.”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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