|
Dal 32’ si spegne la luce per il Potenza |
---|
4/10/2015
|
| Sembrava che il peggio fosse passato per i rossoblù del Potenza. La vittoria di domenica scorsa in terra pugliese aveva fatto il miracolo e, nel pomeriggio al Viviani contro la Turris, negli occhi dei tifosi lucani, si leggeva l’incredulità di quanto ammiri qualcosa e non credi a quello che vedi come ad esempio il cambiamento repentino messo in luce nei primi minuti dal Potenza. Questo è quanto successo oggi pomeriggio allo stadio Viviani di Potenza. Nei primi trenta minuti di partita si è visto un Potenza manovriero, battagliero su ogni pallone che ha messo in difficoltà la retroguardia della Turris tanto da farla sbandare paurosamente. La Turris sbaglia l’approccio al match e dopo venti minuti e già sotto di tre gol. Di contro un Potenza straripante che con un palleggio efficace e veloce annichilisce la Turris. Apre le danze De Stefano, segue poi la doppietta di Simeri (il secondo gol su rigore). Dopo 21 minuti siamo sul 3 a 0. Allo scoccare del 32’ si spegne la luce per i lucani che incassano il primo gol da parte dei campani: la squadra di Di Maio trova il gol con Somma che riapre i giochi con un preciso colpo di testa 3-1. Il gol della Turris suona come un campanello di allarme per i rossoblù che cominciano a perdere la spavalderia dimostrata per quasi tutto il primo tempo. Nel secondo tempo la musica non cambia. I leoni sembrano impauriti e lasciano agli avversari l’iniziativa del gioco che li porta ad accorciare ancora: Senè ribadisce in rete una magistrale punizione di capitan Manzo che colpisce la traversa interna 3-2. I corallini ci credono e continuano a giocare palla a terra senza cadere nella tentazione di affidarsi a lanci lunghi per Senè e Tarallo. Ed è proprio Tarallo che raccoglie un traversone millimetrico: apertura di Manzo per Somma e cross di quest'ultimo per la testa di Tarallo che trafigge Napoli 3-3. Cala il gelo sul Viviani che rivede riapparire i fantasmi di quest’annata che si preannuncia faticosa e incerta. Il Potenza non ha più la forza di reagire (i lucani chiuderanno anche in 10 per l'espulsione di Lolaico) e Turris che bada a contenere la sterile reazione lucana. Domenica prossima a Isola Liri si capirà dove potrà arrivare questo Potenza.
POTENZA (3-5-2): Napoli, Navas, Blandi (32'st Lolaico), Riccio, Esposito, Liccardi (32'st Di Lucchio), Giacinti, Oretti, Simeri, Pizzutelli, De Stefano (14'st Catalano). A disp.: Costigliola, Lolaico, Campanella, Mastropietro, Di Lucchio, Miocchi, Catalano, Tomasiello, Jeda. All.: Marra.
TURRIS (3-4-3): D'Amico, Gallo, Imparato (22'pt Pappadia), Pistone, Salvatore (4'st Gisonni), Manzi, Somma, Manzo, Senè, Yeboah, Falco (18'st Tarallo). A disp.: De Sio, Gisonni, Pappadia, Cerqua, Cigliano, Cirillo, Somma ('95), Tarallo, Ferraro. All.: Di Maio.
ARBITRO: Rossetti di Ancona.
MARCATORI: 8'pt De Stefano, 16'pt r e 21'pt Simeri, 32'pt Somma, 17'st Senè, 40'st Tarallo.
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|