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XV° POLLINO MARATHON. Vince Paolo Colonna |
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29/06/2015
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| Si è conclusa con grande successo di pubblico e di partecipanti la XV° edizione della Pollino Marathon, gara di mountain-bike organizzata dall’infaticabile Luciano Ciminelli e il suo team Pollino Bike, un appuntamento Regionale della stagione sotto l’egida della Federazione Ciclistica di Basilicata del Circuito “Trofeo dei Parchi Naturali”, che ha visto ai nastri di partenza ben 557 bikers in rappresentanza di ben 70 società provenienti da molte regioni del centro e sud Italia. Vincitore della Gran Fondo è stato l’Elite di Altamura (BA) Colonna Paolo (Scott Racing Team) che ha percorso con il tempo di 2 ore 53 minuti e 57 secondi i 65 Km di gara immersi nel verde e selvaggio del Parco Nazionale del Pollino, con ben 2200 metri di dislivello complessivo,non poca cosa per chi ha concluso la prova, comunque appagato dalla visione di paesaggi suggestivi e mozzafiato come “lago duglia”, “acqua tremola” e “Piano della Giumenta a 1500mt”, piazza d’onore per il Campano Chiaiese Giovanni - Elite (FRM Factory Racing Team) sul secondo gradino e terzo il Messinese Cicciari Giuseppe Elite (Special Bikers Team). Tra le donne invece a spuntarla è stata la britannica ma Catanese di adozione Simpson Elizabeth cat W2 (ASD MONGIBELLO MTB TEAM) vincitrice anche della scorsa edizione, seconda Minervino Maria Lucia W1 (ASD Super Team) terza Tropiano Patrizia W2 (Team Sereco Nocibici). Nel percorso breve invece si fa per dire di 45 Km a spuntarla il pugliese Prudentino Pietro cat. M3 (Bici Club Ostuni) in 2 ore 28’ 04 “. Dopo la splendida giornata di Terranova del Pollino, il ciclismo lucano in MTB pensa già alla 1° Marathon Domenico Pozzovivo Calanchi Bike in programma domenica 5 luglio a Montalbano J.co (MT), dove ci sarà lo stesso Domenico Pozzovivo che oggi ha preso parte alla gara come Ospite d’Onore, dopo la soddisfacente gara disputata al Campionato Italiano di Superga di sabato scorso. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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