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Esordio del nuovo giovane tecnico lagonegrese Paolo Falabella |
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29/03/2015
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| Partita che segna l’esordio del nuovo giovane tecnico lagonegrese Paolo Falabella, che giunge a Cosenza spronando i suoi a non temere nulla. Primo set inizia subito con notevole intensità da entrambe le parti. Sia nel primo tempo tecnico che nel secondo il margine tra le due formazioni è di una lunghezza e nel finale, il ritmo continua a crescere. Agli uomini di mister Falabella servono i vantaggi per chiudere il set. Stesso copione anche nel secondo set: si procede di punto in punto, massimo due le lunghezze di distanza e nuovamente il finale risulta decisivo. Questa volta ad avere la meglio sono i padroni di casa che si impongono con lo stesso punteggio ottenuto dai lagonegresi nel primo set. Nel terzo set salgono in cattedra i calabresi e si portano in vantaggio. Parisi e compagni riescono ad accorciare le distanze sul 19-17: la partita cambia completamente assetto e il parziale questa volta è per i lucani. Un perentorio 21-24 per i biancorossi non lascia più scampo ai Cosentini che nel finale di set si arrendono e la Fresco è meritatamente in vantaggio 2-1. Il quarto set inizia con lo stesso equilibrio mostrato negli altri, ma è solo una questione momentanea. Dopo il tempo tecnico questa volta gli uomini di mister Falabella non hanno da temere più nulla: il segno che l’avanzata biancorossa procede spedita arriva sull’8-12 prima e continua fino al secondo tempo tecnico che segna 5 lunghezze in più sempre per la Fresco. Nel finale 14-20 per i lagonegresi non lascia scampo ai Cosentini ormai in completa confusione. Solo altri 3 punti per i locali e poi è tripudio lagonegresi che sigillano una bellissima vittoria con un’avversaria ostica e temibile, come i pronostici annunciavano. "Vittoria stupenda per il morale, per la classifica e per l’intero gruppo. Dovevamo portare a casa i tre punti e sapevano che era un campo difficile, ma nulla è impossibile quando si lavora bene e c è sinfonia di squadra. È stata una partita perfetta dall’inizio alla fine"- ha commentato un entusiasta il mister a fine gara. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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