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Promozione: al Real Senise arriva il portiere Raffaele Tesone |
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27/01/2015
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| Come annunciato in settimana, si sono concluse le trattative della compagine del Real Senise con il portiere di origine napoletana Raffaele Tesone, classe 1991, proveniente dal PisticciMarconia. Nel pomeriggio, allo stadio Giambattista Rossi, si è svolta la presentazione del calciatore con il quale abbiamo voluto scambiare qualche battuta.
Sei appena arrivato in questa nuova società. Presentati ai tuoi nuovi tifosi che da domani potranno apprezzare le tue doti calcistiche.
Ciao, mi chiamo Raffaele Tesone e vengo da Napoli. Ho deciso di venire al Real Senise, perché mi è piaciuto molto il progetto della società che si è imposta l’obiettivo di arrivare a disputare i paly-off e magari vincerli pure. Sin dai primi contatti mi ha interessato questa proposta e sono contento di essere qui per difendere la porta del Senise. Calcisticamente sono nato nel settore giovanile toscano. Ho avuto modo di formarmi nei campionati di Eccellenza e serie D, militando nel Riccione, Cassino, Boiano, Tursi e una piccola esperienza all’estero. In questa stagione ho giocato con il PisticciMarconia.
Perché hai scelto il ruolo del portiere?
Sin da bambino mi ha entusiasmato il ruolo dei portieri che spesso sono atleti un po’ “ spostati” e io mi sento così, perché in campo durante le partite oltre alla concentrazione metto in atto anche un pizzico di incoscienza sportiva, naturalmente nel senso buono della parola.
Sei un napoletano doc che ha percorso i primi passi calcistici in altre regioni.Cosa si prova a giocare “ lontano” dalla propria città, in particolare da giovane?
Sai, giocare lontano dalla propria città non è sempre bello. Purtroppo a me non è stata data la possibilità di poterlo fare. Mi sarebbe piaciuto molto e ancora lo spero però fino adesso mi sono sempre trovato bene a giocare lontano dalla mia città. Sono arrivato a Senise, perché come ho detto prima, mi ha entusiasmato il progetto che inizio quest’anno e potrò continuare anche l’anno prossimo con una società molto seria che punta a vincere e poi mi hanno convinto il mister Marino e il presidente a cui vanno i miei ringraziamenti.
Alla presentazione del portiere c’erano anche il presidente Rosario Marino, il dirigente Ponzio, l’addetto stampa Bruno Pozzolo e il mister Marino. Proprio dal mister abbiamo avute precisazioni in merito.
Mister, si è concluso felicemente l’arrivo di un nuovo portiere. Come siete arrivati a questa trattativa?
Siamo arrivati a questa trattativa tramite un nostro amico che me l’ha segnalato e mi sono subito messo in contatto con lui e abbiamo trovato subito un’intesa. Credo che lui starà bene nel nostro gruppo e noi finalmente, dopo la partenza di Zembiansky, abbiamo trovato un degno sostituto.
Approfitto della tua cortesia per ritornare, per qualche attimo, alla vittoria di domenica a Rotonda. Avete preso punti preziosi però verso la fine avete rischiato.
Abbiamo fatto un grande primo tempo dove potevamo fare anche qualche gol in più. Nel secondo tempo, con l’infortunio a Mangieri abbiamo perso incisività in attacco. Con l’espulsione di Corizzo abbiamo dovuto abbassare il baricentro del centro campo, dando l’impressione di subire il Rotonda.
Non c’è tempo per pensare. Domani ci sarà il recupero con il Rotunda Maris. Come pensi di affrontarlo?
Quella di domani è un’altra partita. Loro si sono rinforzati Con Digno che conosco bene e Farinola che ho avuto al Francavilla. Certamente si sono rinforzati ma noi faremo la nostra partita come sempre. Con l’arrivo di Tesone nelle nostre fila, la squadra sarà sicuramente più tranquilla e potremo fare una buona gara. Il ragazzo può giocare già da domani. Rientra Ponzio e ho ancora dei ragazzi influenzati che dovrò verificare.
Vincenzo Terracina
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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