La Siritide - 26/11/2014 - I giovanissimi cedono col padre Minozzi

I giovanissimi cedono col padre Minozzi

26/11/2014

Rallenta la sua marcia incappando in una nuova sconfitta la formazione Giovanissimi della Daken Invicta Matera. Finisce 3-0 in favore della Padre Minozzi Policoro, attuale seconda forza del campionato. Nel primo tempo i ragazzi di mister Martinelli hanno ben retto il campo dando prova della loro crescita. Solo un errore del portiere ha permesso a Buongiorno di sbloccare il risultato. Poi nella seconda frazione di gioco la compagine jonica ha legittimato il successo con altre due marcature, la prima delle due ancora una volta con Buongiorno e l'altra con Stabile.
Dopo questa sconfitta la Daken Invicta Matera resta a quota 13 punti in classifica che valgono il nono posto in graduatoria generale. Nel prossimo turno la squadra di Martinelli dovrà vedersela, in trasferta a Muro Lucano, contro la Murese, attualmente ultima in classifica al pari del Potenza Soccer, con un solo punto all'attivo. Questa sarà l'occasione giusta per ricominciare a fare punti con una vittoria, medicina giusta per spazzare via un periodo che sta facendo sorridere poco i volenterosi ragazzi della Daken Invicta Matera Giovanissimi.

Daken Invicta Matera 0
Padre Minozzi Policoro 3

Daken Invicta Matera: Cirigliano, Carone, Danza, Valenzano, Albano, D'Angelo, Miglio, Adorisio, Rinaldi A., Cappiello, Angelastri / Losignore P., Natile, Losignore N., Losignore F., Rizzi, Scarimbolo, Natile. All. Martinelli.

Padre Minozzi Policoro: Calemma, Mastrosimone, Violante, Sofia, Troiano, Persiani, Gialdino, Varlaro, Buongiorno, Bellacicco, Stabile / Salvatore, Bergamotta, Marino, Mancini, Germano, Proj, Agata. All. Rubolino.

Arbitro: Antonio Cicchetti di Matera.

Rete: 10' pt e 15' st Buongiorno, 25' st Stabile.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua