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Mister Marino:“ la decisione di Ziembiansky è una scelta di vita da rispettare" |
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25/11/2014
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| Da ieri, la notizia circolante sul social, si è abbattuta come fulmine a ciel sereno tra la tifoseria della compagine senisese e non solo. Stiamo parlando della decisione del giovane Zembiansky, di proprietà del Francavilla calcio e da questa stagione in prestito al sodalizio senisese, di abbandonare il calcio. Non siamo riusciti a capire se è una decisione presa in un momento particolare della sua vita o se stufo del calcio. Di sicuro rimane il suo grido di aiuto affidato alla sua pagina facebook, attraverso alcune e indicative parole che hanno fatto trapelare tutto il suo dramma per quello che gli è successo e per aver abbandonato bruscamente i suoi compagni di avventura. La motivazione per motivi personali la rispettiamo, però abbiamo cercato anche di saperne di più attraverso il suo mister che, sia a Francavilla e sia a Senise, l’ha seguito come atleta e come uomo.
Mister pensiamo che la tegola Zembiansky abbia portato scompiglio tra i tifosi e tra i compagni di squadra. Come avete accolto questa notizia?
Certo, questa è stata una tegola che non ci aspettavamo. Ieri mattina ci ha spiegato le ragioni di questo gesto. Ha fatto una scelta di vita e quindi ci ha chiesto di poter rientrare nella propria famiglia. Non nascondiamo che questa sua decisione ci ha un po’ spiazzati, però non ci fa deprimere, perché abbiamo altri due ragazzi che stiamo crescendo e ci verranno in aiuto in questo momento. È chiaro che sostituire Zembiansky non è facile. L’avevamo preso proprio per la garanzia del ragazzo tra i pali. Fino ad oggi avevamo visto bene, visto i pochi gol subiti dall’inizio del campionato. Nel prossimo mese si apriranno le liste che ci consentiranno di correre ai ripari, altrimenti valorizzeremo i ragazzi a disposizione. Voglio ricordare che il nostro obiettivo è la salvezza e ci stiamo riuscendo. Continueremo a lavorare bene e alla fine tireremo le somme.
Voglio ritornare alla sconfitta di Bella. Se non si può parlare di battuta d’arresto, com’è andata realmente?
Non siamo entrati in campo con il piglio giusto. Loro si sono dimostrati più determinati di noi. C’è da dire che ripetere la prestazione di Miglionico non era facile. Avevo preparato i ragazzi a questa partita che, col passare dei minuti, si è dimostrata difficile. Non ho visto il solito gioco, anzi li ho visti molli, scarichi e senza cattiveria agonistica. Di tutto questo, pur lasciandomi perplesso, non ne ho fatto un dramma, perché una giornata negativa può sempre capitare. Sono convinto che, già da domenica prossima, dimostreremo la forza di reazione per continuare la nostra avventura.
Domenica arriva lo Sporting Matera una delle compagini più accreditate alla vittoria finale. Come lo affronterete?
Affronteremo lo Sporting come tutte le altre. Il nostro campo ci obbliga a fare delle prestazioni maiuscole. Lo Sporting Matera è una squadra costruita per vincere il campionato, gioca e fa giocare. Ci sono giocatori importanti come Fiorino, Bavaro, Martemucci, Cristallo che conosco bene per averlo allenato a Francavilla. Da parte nostra c’è gran rispetto e non paura. In questa settimana, dovrò preoccuparmi a recuperare i ragazzi dal lato psicologico, perché hanno accusato il colpo di domenica scorsa; li ho visti un po’ giù di morale, però le loro qualità non si discutono. Basta far capire loro che dovranno riprendersi mentalmente e sono sicuro che con lo Sporting Matera vedremo un altro Real Senise.
vincenzo terracina
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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