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Serie D g/H: un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Potenza |
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23/11/2014
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| Affrontare la capolista è sempre un’impresa non facile. I lucani, reduci da una vittoria e due pareggi consecutivi, sapevano sin dalla vigilia che portare a casa dei punti importanti da questa gara, avrebbe consentito di rosicchiare il gap che esiste tra la Fidelis Andria e il Potenza. Inizio di partita con le due squadre concentrate a studiarsi, senza creare grossi problemi ai due portieri. Al 10' i pugliesi si fanno vedere dalle parti di Patania con un colpo di testa di Moscelli, servito da Strambelli, che termina fuori. La risposta dei padroni di casa arriva circa dieci minuti più tardi, quando Palumbo, di testa, impegna Cilli. Al 33' il Potenza ritorna a farsi pericoloso con un tiro di Viola, parato da Cilli. Passano due minuti e ancora il portiere ospite a negare il vantaggio ai lucani, dopo una splendida azione di Palumbo. Prima del fischio dell’arbitro si rivedono i ragazzi di mister Favarin con una punizione di Moscelli che termina fuori. Nella ripresa, il Potenza entra con più determinazione. Al 47' Vaccaro, da fuori area, prova a sorprendere il portiere azzurro senza riuscirci. Al 62' Barillari lascia partire una stoccata che Cilli controlla senza problemi. Passano dieci minuti e i lucani continuano a spingere e a farsi pericolosi trovando, però, un Cilli in giornata. Al 76' la Fidelis si riaffaccia dalle parti di Patania con un calcio piazzato di D'Agostino, ma la sfera termina alta sopra la traversa. All’89' i ragazzi di mister Giacomarro sprecano clamorosamente una palla goal con Palumbo, il quale a due passi dalla porta manda la sfera fuori. La partita volge al termine. Il risultato rimane bloccato sullo 0-0 che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa. I pugliesi devono ringraziare il portiere Cilli per le decisive parate che hanno permesso di portare a casa almeno un punto. Ottima prestazione, invece, per il Potenza che ha messo in difficoltà la squadra federiciana in più di un'occasione, con ripartenze pericolose. Il campionato di serie D è ancora lungo e in questo girone H ogni punto può essere prezioso nel conteggio finale.
vt. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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