La Siritide - 19/10/2014 - Volley: la Fresco Rinascita Lagonegro 3-0 al Brolo

Volley: la Fresco Rinascita Lagonegro 3-0 al Brolo

19/10/2014

Fresco Rinascita Lagonegro: Parisi 1, Toma 15, Valla9, Cubito 9, Turano 11, Mille 6, Benedetto, Fortunato, Salomone, Maiorana. All. Bosco
Elettrosud Volley Brolo: Colloca 1, Azzara7, Garofalo 11, Di Fino 22, Calabro 5, Vitanza 1, Bonina 4, Ruggeri, Scappidi, Mirenda, Di Luca. All. Romeo
La prima uscita stagionale regala una bella vittoria alla Fresco Rinascita Lagonegro in casa del Brolo. La formazione biancorossa si è infatti imposta per 0-3 sui siciliani, facendo intravedere incoraggianti fasi di gioco e di recupero, soprattutto durante le fasi finali dei set, quando bisognava concretizzare e chiudere i parziali. L’avvio del match vede i padroni di casa prendere subito in mano il pallino del gioco: i Brolesi guadagnano subito un paio di break. Sempre in avanti il Brolo arriva poi il pareggio quasi nel finale: sul 20-20 poi si procede di punto in punto e il Brolo prova a riprendersi il vantaggio portandosi sul 22-21 La ripresa dei lagonegresi non si fa attendere e gli uomini di Bosco firmano un vantaggio decisivo per il set portandosi sul 23-22. La fase finale del parziale vede Fresco Rinascita Lagonegro incrementare ulteriormente il vantaggio, i locali non riescono proprio a replicare e si disuniscono sempre più commettendo anche qualche sbavatura di troppo. Dopo un time out chiesto dai locali, Mille chiude definitivamente il set mettendo in difficoltà i padroni di casa con una battuta flot che manda nel pallone la difesa e permette ai biancorossi di siglare il primo set. Nel secondo set si inizia con il Brolo nuovamente in avanti, poi arriva subito il 5 pari. Si procede con equilibrio e al secondo time out tecnico è sempre il Brolo per 2 lunghezze ad essere avanti. I siciliani provano a dare il tutto per tutto, trovando subito un paio di break ; l’ex della Rinascita Garofalo, rimette subito a posto le cose ma i biancorossi non si fanno pregare e si scatenano in fase di break point allungano in scioltezza. La parità arriva sul 16 pari e nel secondo set sono più bravi i lagonegresi a mettere a terra palle decisive. Il gioco è più preciso e con decisione gli uomini di Bosco, vanno in vantaggio sul 17-16: un vantaggio che prosegue fino alla fine, quando il Brolo perde completamente la lucidità vista solo ad inizio partita, e i lagonegresi si impongono vincendo anche il secondo set. La musica non cambia nel terzo set : se nei primi due il Brolo si è portato sempre in avanti, ora le parti si invertono. Si inizia subito con un vantaggio per Lagonegro (8-9) che continua anche al fischio del secondo time out tecnico, con due lunghezze in più per i Lagonegresi. Ci pensano Turano e Mille a picchiare a rete ed in battuta e Cubito che si fa sentire a muro. I siciliani non danno però assolutamente segnali di ripresa e Bosco ne approfitta per far respirare il clima del campo: arriva così anche l’esordio in serie B1 per il giovane Peluso e per l’ex di turno il palleggiatore Maiorana. Decisivo nei momenti chiave del finale è il giovane schiacciatore biancorosso Valla, che è bravo in tutti i fondamentali e molto coordinato nei movimenti. Finisce così con un secco tre a zero per Fresco Rinascita Lagonegro, che esordisce nel migliore dei modi. “Siamo molto soddisfatti del nostro esordio- ha dichiarato il presidente della Rinascita Fresco Lagonegro- siamo venuti in un campo difficile e sarà dura per tutti vincere qui”. “Siamo partiti contratti- ha dichiarato il tecnico Bosco- e la dimostrazione è stato lo svantaggio iniziale in tutti i set. Sono tre punti importantissimi che fanno morale e che per almeno una settimana ci danno il primo posto in classifica”.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua