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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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La squadra materana, si riaffaccia nel campionato professionistico della terza serie che nella città dei sassi mancava da 20 anni con pareggio tra le mura amiche che grida vendetta per com’è arrivato. I lucani ospitano la Paganese nel primo incontro vero della stagione. Pubblico delle grandi occasioni al XXI settembre che, per l’intera partita, ha incitato i suoi fino al triplice fischio. Fase di studio nei primi dieci minuti di partita con lanci lunghi preda delle rispettive difese. La prima vera occasione dei materani arriva al 24’ dalla bandierina che non porta nessun beneficio. Dopo quattro minuti arriva il gol liberatorio. 29’ punizione di Letizia dalla destra: D’Aiello di testa serve in area piccola CUFFA che segna in girata 1-0. La Paganese incassa il colpo e tenta una reazione che porta la squadra ospite più volte dalle parti di Baiocco. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, squadre che si controllano a centro campo. Nella prima frazione la Paganese si è resa pericolosa prevalentemente con calci da fermo e con tiri da fuori. Ma il Matera è stato più pragmatico e conduce il match per 1-0. Nei primi minuti del secondo tempo si vede una Paganese più intraprendente che cerca il pareggio con insistenza e un Matera sciupone che sfiora il raddoppio con Guerra. Una nota tecnica: per la prima volta anche in Lega Pro si è vista la famosa bomboletta spray sperimentata ai Mondiali per fare rispettare la distanza sui calci di punizione. Il risultato è ben saldo nelle mani del Matera che cerca di chiudere la partita agendo di rimessa e sbagliando anche troppo. Infatti, ci pensano Letizia e Madonia a imitare Guerra nel mancare il colpo del KO. Si accendono gli animi in campo e l’arbitro è costretto a sventolare il cartellino giallo. Alla fine saranno 8 gli ammoniti, quattro per parte. La Paganese accelera la sua offensiva e nell’ultimo minuto di recupero, riesce a pareggiare: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Vinci svetta di testa e trafigge Baiocco 1-1. Campani in festa e materani raggelati dalla beffa subita, quanto già credevano di aver in mano una vittoria importante.
