La Siritide - 20/08/2014 - Polisportiva Viggiano, si ricomincia da 13

Polisportiva Viggiano, si ricomincia da 13

20/08/2014

Anche per il Viggiano, del neo patron Postiglione, è cominciata ufficialmente la nuova stagione. Agli ordini di mister Vincenzo Trani, si sono radunati i giocatori che formeranno la nuova rosa della Polisportiva. Hanno iniziato la preparazione per ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza. Primo ostacolo da superare è il Satriano nella partita di coppa Italia regionale del 28 agosto. A Viggiano si ricomincia da zero. Infatti, patron Postiglione ha dovuto costruire un’intera rosa, perché quella della passata stagione, composta di giocatori da terza posizione è stata azzerata. Attualmente, sono 13 giocatori che hanno trovato un’intesa con la società e che andranno a costituire l’ossatura della squadra:
Portieri:
- Nocera Nicola classe ’96 proveniente dal Termoli
- Asquino Aurelio classe ’94 che ha militato nel Melfi e Vultur

Difensori:
- Lorusso Giuseppe classe ’95 proveniente dal Pignola
- De Rosa Giuseppe classe ’94 proveniente dall’Isernia

Centrocampisti:
- Marchese Alessio classe ’97 proveniente dai Giovani Leoni
- Restaino Mattia classe ’95 proveniente Angelo Cristofaro
- Di Ruggiero Vincenzo classe ’93 proveniente dall’Angri

Attaccanti:
- Sambataro Vittorio classe 93 proveniente dal Brescia
- Tomaselli Luca classe ’95 proveniente da Acireale
- Savinelli Francesco classe ’91 proveniente Boiano
- Torinelli Vincenzo classe ’95 proveniente Palmese
- Mustafa Christian classe ’95 proveniente dal Gladiator
- Manicone William classe ’93 proveniente Potenza SC 1919

Nello staff tecnico entrano a far parte Giorgio Di Pasquale come assistente di Trani, e Vito Mancini (fratello del compianto illustre Franco)che sarà l'allenatore dei portieri.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua