-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

capolista Sud M5S europee (Chiara Maria Gemma) sulla rinascita del Mezzogiorno

22/05/2019

Per far rinascere il Mezzogiorno sono cinque i macro temi sui quali è necessario impegnarsi a livello europeo e come governo nazionale.
Questa mia convinzione emerge dopo una intensissima campagna elettorale che mi ha visto presente più volte in tutte le regioni del Sud e dopo aver incontrato e ascoltato migliaia di cittadini.
I cinque punti sono: il diritto per i giovani di restare nella nostra terra; investimenti in istruzione, formazione e sostegno alle imprese innovative; inclusione sociale come eliminazione delle condizioni di svantaggio; rispetto dell'ambiente; tutela e promozione delle eccellenze territoriali.
Queste questioni sono tutte già previste dal programma del M5S per le europee e stanno caratterizzando l’azione del governo nazionale, ma nello stesso tempo ritengo che il Sud dell'Italia abbia bisogno che esse vengano inserite in un percorso privilegiato sia a Bruxelles che a Roma.
Per il lavoro, le imprese e lo sviluppo occorre battersi per fare in modo che gli investimenti pubblici siano esclusi dai vincoli di bilancio previsti dalla Ue. Inoltre occorre che vengano esclusi dal calcolo del deficit gli investimenti pubblici per prevedere un piano di infrastrutture per le regioni del Sud (ferrovie, autostrade, porti e aeroporti) affinché diventino la porta di collegamento commerciale con il Mediterraneo e l’Oriente.
Oltre a ciò bisogna agire su altre tre leve: potenziamento dei fondi europei per ricerca e innovazione; la Bei, Banca europea, deve finanziare piccole e medie imprese, start up, economia digitale, tecnologie emergenti ed efficienza energetica; tutela del Made in Italy con la lotta alla contraffazione e alle delocalizzazioni.
Per i giovani e contro lo spopolamento delle regioni del Sud, dopo il Reddito di cittadinanza che sta dando una prima risposta, occorre garantire il salario minimo europeo, la parità retributiva e un sostegno mirato alle famiglie.
Nel 2018, gli emigrati italiani sono stati 285 mila, una cifra quasi pari a quella record toccata nel secondo dopoguerra. A partire sono soprattutto giovani tra i 18 e i 44 anni, di cui più del 30% in possesso di una laurea. La fuga dei cervelli è una vera e propria emergenza sociale. Serve un impegno comune per riportare i nostri giovani in Italia. L'estero deve essere un'opportunità, e non una scelta obbligata.
Per l'inclusione sociale occorre eliminare le condizioni di svantaggio, quindi debbono essere esclusi dal calcolo del deficit gli investimenti pubblici produttivi e d’impatto sociale in istruzione, ricerca, sanità, sicurezza.
Inoltre, Erasmus per tutti, più fondi per gli studenti e le fasce deboli e per gli adulti iscritti ai percorsi di istruzione. Aiuti concreti alle famiglie. Pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità con la piena attuazione della Convenzione Onu. Scuola e famiglie devono stringersi intorno ad un patto di corresponsabilità educativa e non devono contrapporsi.
Per l’ambiente occorre mettere al primo posto la salute dei cittadini e la sicurezza alimentare, quindi serve un piano urgente per le bonifiche delle aree inquinate e un piano per le energie rinnovabili. No a fonti fossili, trivelle e inceneritori, no agli Ogm e ai pesticidi. Applicazione piena e immediata del principio di precauzione senza deroghe o scorciatoie.
Sostegno alle imprese che investono nella green economy. Anche la finanza deve essere green con incentivi alle imprese che non inquinano. Intensificazione delle normative per lo sviluppo dell’economia circolare.
Per l’economia locale del Meridione, che è legata alle produzioni tipiche e al turismo, occorre tutelare le eccellenze agroalimentari locali e salvaguardare l’ecosistema del territorio con dei progetti di salvaguardia e promozionali. Gli accordi commerciali internazionali devono sostenere l’export delle nostre imprese e non distruggere le produzioni locali. Stop ad arance sudafricane, olio tunisino, ecc. che hanno messo in ginocchio i nostri produttori. Più risorse per gli agricoltori e i pescatori danneggiati dalla globalizzazione.
Questi sono solo alcuni dei punti programmatici su cui mi voglio impegnare maggiormente presso il Parlamento europeo e che porto avanti da anni, prima come cittadina e ora come attivista del Movimento 5 Stelle.
Votare M5S domenica 26 maggio significa condividere questo percorso insieme a tutti noi.

CHIARA MARIA GEMMA
CAPOLISTA SUD M5S
PARLAMENTO EUROPEO



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
18/04/2024 - Isoldi (M5S): protesta davanti alla Regione per mancate risposte di Bardi

“Stasera, a mezzanotte, mi recherò davanti al Palazzo della Regione Basilicata a Potenza e farò una veglia di protesta contro il presidente Bardi che dopo molti giorni non ha ancora risposto alle 10 domande sui problemi della Basilicata che gli ho presentato il 12 aprile sco...-->continua

18/04/2024 - D'Andrea (BCC): difendiamo la Basilicata dall'Autonomia Differenziata

Dal secco no ad autonomia differenziata e deposito di scorie nucleari in Basilicata, alla necessità di mettere in campo azioni concrete per il rilancio di una sanità che, tra liste d'attesa e mobilità passiva è passata dall'essere uno dei fiori all'occhiello d...-->continua

18/04/2024 - Avviso #Basilavoro, da oggi le domande per i bonus per le assunzioni

Sostenere l’occupazione di categorie di soggetti con maggiori difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, concedendo incentivi per le assunzioni a datori di lavoro privati. Per favorire un’occupazione stabile sul territorio regionale, da oggi, 18 aprile,...-->continua

18/04/2024 - Regionali Basilicata: lettera aperta dei lavoratori della cultura

Ai candidati presidenti, consiglieri e futuri assessori della Basilicata. Ai cittadini tutti.
A partire dalle prossime imminenti votazioni regionali del 21 e 22 aprile 2024, insieme, artisti, poeti, progettisti, creativi, provenienti da territori e sensibi...-->continua

18/04/2024 - Basilicata: Bardi a Schlein, per noi Basilicata è Champions league

“Gentile Schlein, chi pensa che la Basilicata sia una regione di Serie B, snobbandola pubblicamente, è accanto a lei. Può chiedere ai suoi compagni di viaggio (citofonare chi da Potenza si è fatto eleggere a Napoli). Per me la Basilicata è la Champions league...-->continua

18/04/2024 - L’azienda sanitaria locale di matera assume 13 nuovi professionisti tra infermieri e oss

Sono 13 i nuovi assunti a tempo indeterminato che oggi hanno firmato il contratto di lavoro con l’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Ad accoglierli in sede, questa mattina, è stato il Commissario Straordinario dell’ASM insieme all’Assessore Regionale alla Sal...-->continua

18/04/2024 - Tania, Casa Comune: All'indotto Stellantis senza stipendio non bastano i selfie di Bardi e Urso

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno oggi torna l'allarme sull'indotto di Stellantis di Melfi, con lavoratori lasciati senza stipendio e il rischio della perdita di centinaia di posti di lavoro.

In questa campagna elettorale abbiamo visto sfilare ministri d...-->continua






















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo