-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

M5S:’fatturati Eni in val d'agri non valgono il rischio per acqua e popolazione’

18/05/2019

Il Centro Oli di Viggiano, con gli annessi pozzi estrattivi, di reiniezione e i 550 km di oleodotti, dovrebbe andar via dall'area della Val d'Agri. Perché insistono su un reticolo idrico altamente delicato, che produce 3000 litri di acqua dolce al secondo, ha centinaia di km di acquedotti naturali collegati a più di 600 sorgenti. Tutto in altura e, dunque, nelle condizioni peggiori da controllare, come impatto ambientale sulle falde idriche.
Il rischio per l'elemento base della natura e dell'alimentazione umana è altissimo e va oltre la scelta NoTriv o SiTriv: l'acqua del fiume Agri raggiunge direttamente, con il rubinetto, e indirettamente, col cibo, circa 2 milioni di persone. Non è possibile sottovalutare tutto ciò.
Le recenti notizie provenienti dal processo in atto per lo sversamento Eni di 400 tonnellate di greggio, con truffa dei codici Cer, che riferiscono di perdite che duravano da circa 7 anni, non aiutano a smorzare le paure per una delle più belle valli della Basilicata. Molti dei pozzi estrattivi sono stati realizzati nelle aree di ricarica dei bacini idrici, quelli permeabili all'acqua piovana, per cui il rischio che si inquinino, irreversibilmente, le sorgenti del fiume Agri, è altissimo.
Ci vuole be altro che la recente proposta della “Valle dell'Energia”, con 80 milioni di investimenti nei prossimi 4 anni, addirittura per produrre, secondo l'Eni, “sostenibilità, diversificazione ed economia circolare”.
Termini che abbinati all'economia fossile sono un ossimoro blasfemo.
La sostenibilità, la diversificazione e l'economia circolare sono un preciso sistema di riutilizzo e riciclo della materia prima, che non si abbina agli scarti della lavorazione degli idrocarburi, esclude la produzione di rifiuti di ogni genere, elimina l'utilizzo delle discariche, propone il Km0 come filosofia di vita e predilige l'energia rinnovabile.
A ricordarci ogni giorno della pericolosità della presenza tra i monti lucani di questa attività altamente impattante, nonostante il progetto Eni di economia “verde”, rimarrebbero le fiammate del Cova, le piogge acide, i microsisma quotidiani e gli allarmi all'ecosistema del Pertusillo. Più le paure per la salute umana.
Meglio farebbe l'Eni a proporre un serio progetto di riconversione sostenibile dell'area, abbinato magari a uno studio per l'accumulo dell'energia rinnovabile e a un serio crono-programma di dismissione del Cova e dei pozzi estrattivi, non più lungo dei 4 anni per la fine della legislatura attuale. Visto che è anche in scadenza, nel 2020, il titolo per la Concessione Val d'Agri.
Bisogna ridare serenità alla valle, alla Basilicata e al buon senso, garantendo una riconversione che non sia strumento di propaganda commerciale, ma certezza per abitanti e lavoratori, le cui condizioni di vita non possono essere disattesi per più o meno l'1% del fatturato Shell ed Eni.



I Deputati e Senatori del MoVimento 5 Stelle

On. Ing. Gianluca Rospi
On. Dott. Luciano Cillis
Sen. Arnaldo Lomuti
Sen. Agnese Gallicchio




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
19/04/2024 - Sen. Gasparri a Francavilla incontra titolari imprese

Alla presenza del Senatore Maurizio Gasparri stamattina a Francavilla in Sinni Francesco Cupparo, insieme a dirigenti nazionali (Guido Viceconte) e locali (il sindaco Romano Cupparo e il vicesindaco Carmelo Lofiego) di Forza Italia ha incontrato il tessuto produttivo della ...-->continua

19/04/2024 - Medicina naturale: nota di Greenpharma Potenza e Accademia Tiberina

La medicina naturale costituisce uno dei punti di forza delle nuove branche della scienza. Un punto di forza tutto da scoprire grazie alla presenza di personale specializzato capace di irrobustire il panorama nazionale e regionale. La Basilicata in questo cont...-->continua

19/04/2024 - La Cgil di Potenza domani 20 aprile a Roma per la manifestazione nazionale di Cgil e Uil

La Cgil di Potenza sarà domani 20 aprile in piazza a Roma per partecipare alle grande manifestazione nazionale indetta da Cgil e Uil, che tiene insieme salute e sicurezza, diritto alla cura, sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. L’appuntamento...-->continua

19/04/2024 - Cupparo (Fi): “Ricominciamo insieme”

“Ricominciamo insieme”: è l’appello al voto di Francesco Cupparo (Fi), già assessore regionale, a chiusura di una campagna elettorale entusiasmante per il calore, l’affetto e la stima che hanno caratterizzato ogni suo incontro sui territori. “So bene che ci so...-->continua

19/04/2024 - Fiom Cgil Basilicata: No alle strumentalizzazioni dei lavoratori a fini elettorali.

“Apprendiamo che in queste ultimissime battute di campagna elettorale ci sono ancora tentativi di strumentalizzare i lavoratori e le lavoratrici dell’industria in Basilicata, per fini elettorali. Come Fiom Cgil stigmatizziamo tali comportamenti, segno distinti...-->continua

19/04/2024 - Bolognetti: a proposito del Che Guevara lucano

Visto che Angelo Che Guevara Chiorazzo è tanto preoccupato della censura, potrebbe di grazia spiegarmi come mai, da tempo immemorabile, l'Agi nazionale non rilancia una mia nota?
Chi più del Che lucano, che porta in giro a mo' di Madonna pellegrina l'attu...-->continua

19/04/2024 - BCC: la Regione Basilicata pubblica un bando l'ultimo giorno di campagna elettorale

È con profonda indignazione che denunciamo la pubblicazione sui social della Regione Basilicata, questa mattina, a due giorni dalle elezioni, relativo agli incentivi per l'assunzione di soggetti in stato di disoccupazione residenti in Regione Basilicata.
Q...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo