-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

UIL: Bene intervento sul tetto di spesa ma si sblocchi anche il turn-over

30/03/2019

La norma che rivede il “tetto di spesa” per il personale riferito al 2004 meno l’1,4% prevedendo il riferimento alla spesa 2018 a cui si aggiunge il 5% dell’aumento annuale del fondo sanitario rispetto all’anno precedente, finalmente detta un principio diverso da quello che finora ha creato carenze di organico in tutte le Regioni. Rivedere il tetto di spesa tuttavia significa intervenire sulla spesa per il personale che però è una parte del problema. L’altra problematica che resta è il blocco del turn-over che impedisce I concorsi per far fronte alle carenze (da fare secondo una seria programmazione, è chiaro) e anche per la sostituzione di buona parte dei professionisti in quiescenza aggravata anche dalla quota 100.La revisione del tetto di spesa ,per la prima volta ha rotto  il “muro della spesa 2004” come riferimento, senza lo sblocco totale e ragionato (anche per le Regioni in piano di rientro) del turn-over funzionale all’attuazione di modelli organizzativi appropriati, efficienti ed efficaci, non può, almeno per ora, risolvere da un lato i problemi di carenza di organico esistenti e dall’altro dare garanzie a tutte le tipologie di professionisti tra quelli vincitori di concorso e i precari (soprattutto a tempo determinato) di trovare soluzione immediata al loro problema di inserimento nel Servizio sanitario pubblico”. 
La norma infatti stabilisce come tetto quello della spesa 2018 del personale (non ancora disponibile per un calcolo esatto), già ridotto per effetto della legge che ha fissato il precedente riferimento alla spesa 2004 meno l’1,4% e con Regioni anche molto al di sotto di questo livello (soprattutto se in piano di rientro), mentre altre devono ancora raggiungerlo.
A questa si aggiunge un incremento del 5% dell’aumento delle disponibilità annue del Fondo sanitario che l’ultima legge di bilancio ha indicato in 1 miliardo nel 2019, 2 miliardi nel 2020 e 1,5 miliardi nel 2021. Quindi aumenti pari a rispettivamente 50, 100 e 75 milioni.
Bene se verrà rivisto il tetto di spesa, sarà però necessario assolutamente anche lo sblocco totale e ragionato del turn-over in tutte le Regioni, comprese quelle in piano di rientro (le più colpite dalla carenza di organici), una riorganizzazione efficiente ed efficace dei servizi sanitari regionali basata sull’innovazione dei modelli organizzativi e sulla valorizzazione delle competenze infermieristiche e naturalmente da una programmazione seria e rigida premessa da un censimento reale del chi fa cosa, senza i quali la prima misura, come oggi concepita, rischia di essere solo un placebo”.  



Il Segretario Regionale Aggiunto UIL FPL
Giuseppe Verrastro



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
23/04/2024 - Basilicata, Pedicini (MET): “Sconfitta annunciata del ‘campo santo’ di Pd e M5S”

“Il grottesco teatrino del centrosinistra in Basilicata ha mostrato tutta l’inutilità di una coalizione che al lavoro per un serio programma di rilancio, ha preferito l’impegno nel ridicolo casting per la scelta del candidato-protagonista del ‘campo santo’. A un Pd logorato ...-->continua

23/04/2024 - Basilicata: Mattia, centrodestra unito e sempre più attrattivo

“Un risultato straordinario per il centrodestra unito e sempre più attrattivo che ottiene ancora una volta l'apprezzamento degli elettori, la cui valutazione è la cosa più importante in politica”. E' quanto fa sapere il deputato di Fratelli d'Italia, Aldo Mat...-->continua

23/04/2024 - Chiappetta, Europa Verde: “dimettiamoci tutti, io sono il primo"

Abbiamo voluto perdere cacciando chi poteva starci per storia, cultura e identità, è ora di lasciare spazio a chi dovrà ripartire dalle macerie del centrosinistra da noi abbattuto.

Ho lavorato ininterrottamente per cinque anni, provando a fare dell’ec...-->continua

23/04/2024 - Elezioni regionali Basilicata: a Senise vince il centro sinistra con Chiorazzo al 50% delle preferenze

A Senise, c'è stata una netta affermazione della coalizione di centro-sinistra che ha sostenuto la candidatura di Piero Marrese, il quale ha vinto con 2.092 voti, pari al 57,61%. A trainare questa coalizione è stata Basilicata Casa Comune, che ha ottenuto 1.82...-->continua

23/04/2024 - Elezioni regionali Basilicata. A Lauria vince Bardi con Pittella al 30%

A Lauria, la coalizione di centro-destra che appoggiava la candidatura di Vito Bardi ha ottenuto una netta affermazione, vincendo con 4.613 voti, pari al 72,74% dei voti. A trainare la coalizione è stata Azione, che ha ottenuto il 31,49% dei voti, con Marcello...-->continua

23/04/2024 - Elezioni regionali Basilicata: A Viggianello vince di misura il centro destra

A Viggianello, Bardi ha vinto con 670 voti. Il primo partito è Fratelli di Italia con 246 voti, seguito dal PD con 244 voti. Buona affermazione anche per Verdi e Sinistra con 184 voti e Azione con 138. Di seguito i dettagli dei voti a Viggianello.

Bar...-->continua

22/04/2024 - Elezioni Regionali Basilicata: a Rotonda vince Bardi e Fratelli di Italia

A Rotonda, Bardi ha vinto con 1169 voti. Il primo partito è Fratelli di Italia con 440 voti, mentre il candidato più votato è Robotella con 184 voti. Il secondo partito è il PD con 320 voti, con Gagliardi come la più votata con 175 voti. Azione si è fermato a ...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo