-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Acqua del rubinetto, presentato il piano di sicurezza

13/03/2019

Da oggi, Acquedotto Lucano, Istituto Superiore di Sanità, Arpab, Asp, Asm ed Egrib sono impegnati ad elaborare in via preventiva tutti i possibili rischi per la filiera idropotabile


Potenza, 25 gennaio 2019 – Valutare e mappare tutti i rischi della filiera dell’acqua potabile, dall’ambiente in cui ha luogo la captazione, ai corpi idrici e fino al rubinetto: è questo l’obiettivo del Piano di Sicurezza dell’Acqua della regione Basilicata che è stato presentato questa mattina a Potenza. All’incontro, organizzato da Acquedotto Lucano in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, hanno preso parte anche rappresentanti di Arpab, Asp, Asm ed Egrib, oltre che delle associazioni dei consumatori Adoc, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Altroconsumo e Unione Consumatori.
L’accordo di collaborazione tra AL e ISS prevede l’implementazione del Piano per gli schemi idrici Sinni-Montalbano, Agri-Basento e Vulture-Melfese, secondo i principi elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha ridisegnato il settore dei controlli di qualità delle acque destinate al consumo umano con un modello basato su un sistema globale: più prelievi e parametri, mappatura dei rischi e tecnologie innovative per garantire la valutazione degli eventuali pericoli, calibrata sulle peculiarità della risorsa del territorio. Un modello che anticipa i criteri sui quali si basa la revisione della direttiva comunitaria sulla qualità dell’acqua potabile.
Ad introdurre la presentazione del PSA è stato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese, che si è soffermato sulla necessità di “porre sempre la massima attenzione alla sicurezza e alla qualità dell’approvvigionamento idrico, rafforzare il sistema dei controlli, oltre che per ottemperare agli obblighi di legge anche per rispondere alla domanda sempre crescente dell’opinione pubblica di informazioni sulla salute e sull’uso sostenibile della risorsa. Per queste ragioni, Acquedotto Lucano ha deciso di dotarsi del Piano di Sicurezza senza attendere il 2025, quando diventerà obbligatorio per tutti i gestori. Creare un Piano di Sicurezza dell’Acqua – ha aggiunto Marchese – significa investire fortemente in innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo della conoscenza. Significa, altresì, prevedere misure di mitigazione del rischio la cui applicazione garantirà maggiore tutela della sicurezza della popolazione”.
Il direttore generale, Gerardo Marotta, ha illustrato il sistema del servizio idrico integrato della Basilicata, nel quale il Piano dovrà essere calato e adottato, mentre il direttore operativo, Rosanna Brienza, ha presentato tutti i componenti del team.
Il ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità sarà quello di formare il team e accompagnare l’intero progetto.
“La normativa attuale – ha spiegato Federica Nigro Di Gregorio, ricercatrice del Dipartimento ambiente e salute dell’ISS – prevede che l’acqua ad uso potabile sia controllata al punto di utenza, con le modalità previste dal D.Lgs 31/2001 che stabilisce i punti di prelievo, i parametri da determinare e i limiti di qualità. La novità introdotta dal Water Safety Plans consiste nella valutazione di ogni possibile criticità che possa mettere a rischio l’acqua potabile nell’intera filiera, ovvero in tutto il percorso che compie dalla captazione al rubinetto. I vantaggi che derivano da queste attività sono diversi, in quanto implicano una puntuale conoscenza del sistema, la collaborazione tra diversi soggetti a vario titolo coinvolti, la possibilità di migliorare la gestione operativa, nonché delle infrastrutture”.
Il Piano si svilupperà in due fasi: dopo una preliminare descrizione dei sistemi idrici e di condivisione delle conoscenze tecnico-scientifiche, il team di specialisti sarà impegnato nell’identificazione di ogni eventuale evento pericoloso, valutazione del rischio e individuazione di piani di azione per passare, successivamente, alla definizione di misure di controllo e alla verifica dell’efficacia dei piani e delle procedure attuate.
Il Piano di Sicurezza dell’Acqua è uno strumento flessibile e consente di adattare il modello ai diversi territori; l’attività pilota svolta per gli schemi idrici Sinni-Montalbano, Agri-Basento e Vulture-Melfese servirà allo sviluppo successivo di criteri e metodi funzionali all’applicazione del Piano alle diverse filiere idro-potabili servite da Acquedotto Lucano, per garantire sempre più e sempre meglio la qualità di ciò che beviamo.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
19/04/2024 - Sen. Gasparri a Francavilla incontra titolari imprese

Alla presenza del Senatore Maurizio Gasparri stamattina a Francavilla in Sinni Francesco Cupparo, insieme a dirigenti nazionali (Guido Viceconte) e locali (il sindaco Romano Cupparo e il vicesindaco Carmelo Lofiego) di Forza Italia ha incontrato il tessuto produttivo della ...-->continua

19/04/2024 - Medicina naturale: nota di Greenpharma Potenza e Accademia Tiberina

La medicina naturale costituisce uno dei punti di forza delle nuove branche della scienza. Un punto di forza tutto da scoprire grazie alla presenza di personale specializzato capace di irrobustire il panorama nazionale e regionale. La Basilicata in questo cont...-->continua

19/04/2024 - La Cgil di Potenza domani 20 aprile a Roma per la manifestazione nazionale di Cgil e Uil

La Cgil di Potenza sarà domani 20 aprile in piazza a Roma per partecipare alle grande manifestazione nazionale indetta da Cgil e Uil, che tiene insieme salute e sicurezza, diritto alla cura, sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. L’appuntamento...-->continua

19/04/2024 - Cupparo (Fi): “Ricominciamo insieme”

“Ricominciamo insieme”: è l’appello al voto di Francesco Cupparo (Fi), già assessore regionale, a chiusura di una campagna elettorale entusiasmante per il calore, l’affetto e la stima che hanno caratterizzato ogni suo incontro sui territori. “So bene che ci so...-->continua

19/04/2024 - Fiom Cgil Basilicata: No alle strumentalizzazioni dei lavoratori a fini elettorali.

“Apprendiamo che in queste ultimissime battute di campagna elettorale ci sono ancora tentativi di strumentalizzare i lavoratori e le lavoratrici dell’industria in Basilicata, per fini elettorali. Come Fiom Cgil stigmatizziamo tali comportamenti, segno distinti...-->continua

19/04/2024 - Bolognetti: a proposito del Che Guevara lucano

Visto che Angelo Che Guevara Chiorazzo è tanto preoccupato della censura, potrebbe di grazia spiegarmi come mai, da tempo immemorabile, l'Agi nazionale non rilancia una mia nota?
Chi più del Che lucano, che porta in giro a mo' di Madonna pellegrina l'attu...-->continua

19/04/2024 - BCC: la Regione Basilicata pubblica un bando l'ultimo giorno di campagna elettorale

È con profonda indignazione che denunciamo la pubblicazione sui social della Regione Basilicata, questa mattina, a due giorni dalle elezioni, relativo agli incentivi per l'assunzione di soggetti in stato di disoccupazione residenti in Regione Basilicata.
Q...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo