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Rotonda: il Pd manifesta per il mancato accordo per la Galdo – Pollino

27/05/2018

La sezione Pd di Rotonda ha deciso “all’unanimità” di “intraprendere a breve – si legge in un volantino – una forte azione di protesta mobilitativa”. La votazione è avvenuta ieri, durante una Direzione che ha visto l’elezione come segretario, per il secondo anno consecutivo e sempre all’unanimità, di Ivan Fittipaldi.
L’azione è dovuta al mancato accordo tra Anas e Ministero delle Infrastrutture per lo stanziamento di quasi 18 milioni di euro per l’adeguamento della Galdo – Pollino. Il Pd ha intenzione di manifestare su questo “tratto” stradale, “coinvolgendo i sindaci, le istituzioni interessate, associazioni, le forze sindacali e le popolazioni”.
A beneficio di chi ancora non conoscesse l’intera vicenda, ricordiamo che Anas aveva garantito a Marcella Pittella e ai sindaci della Valle del Mercure uno stanziamento di quasi 18 milioni di euro per l’adeguamento della arteria denominata, appunto, Galdo – Pollino, quali compensazioni del crollo del Viadotto Italia del 2015. Tuttavia, di queste risorse in Basilicata non si è vista nemmeno l’ombra, mentre in Calabria sono arrivati 26 milioni di euro già tutti spesi nel tratto Laino Borgo – Mormanno. Ma al danno degli accordi di Mormanno del novembre 2016 che assegnavano i fondi al versante calabrese del Parco del Pollino (con la regia del presidente Pappaterra), si è unita la beffa del gennaio 2017: quando pareva che l’avvio dei lavori nella Valle fosse imminente, e lo si evinceva da un comunicato della Regione Basilicata che annunciava in pompa magna (con a ruota i sindaci locali) l’avvenuta intesa con Anas per lo stanziamento di “oltre 17 milioni di euro” della quale si attendeva solo l’ok del ministro Delrio (formalmente ancora in carica per gli affari correnti).
Ma le cose poi sono andate diversamente, e siamo stati noi de Lasiritide.it i primi ad accorgercene ( chi di dovere non lo sapeva?) con un articolo pubblicato lo scorso 12 aprile, nel quale avevamo scritto proprio come nell’Accordo di Programma per il quinquennio 2016 – 20 non fossero stati previsti minimamente gli investimenti di cui parliamo. Ma ne è seguito l’immobilismo più totale da parte di chi avrebbe dovuto attivarsi e invece non lo ha fatto, fino all’annuncio dell’interrogazione in Parlamento sulla vicenda del senatore Gianni Pittella.
Le conseguenze di quanto accaduto sono tutte sulle spalle degli abitanti della zona, che devono fare i conti con un patrimonio infrastrutturale pessimo e con il traffico dei mezzi pesanti di Enel e San Benedetto. La mobilitazione e le proteste sarebbero dovute avvenire ben prima: innanzitutto contro il ministro Delrio, che a questo punto è chiaro non aver dato l’assenso (ammesso e non concesso che ne sapesse qualcosa); e nei confronti del governatore Marcello Pittella che avrebbe dovuto vigilare sulla concreta applicazione di quanto concordato. Invece nulla di tutto ciò e oggi si programma una manifestazione ancora senza una data ben precisa.
Avevamo esagerato, e ci siamo scusati, a dubitare della sincerità dell’assessore Bonafine che proponeva “di chiudere le nostre strade al traffico dei mezzi pesanti”. Ma non avevamo esagerato affatto nel dubitare che il Pd sarebbe andato in questa direzione. Per carità, ancora può accadere che si disponga davvero la chiusura, ma intanto si va verso una rimostranza insipida e, soprattutto, contro chi non ne ha nessuna responsabilità. Certo, è importante a prescindere che al nuovo inquilino del dicastero delle infrastrutture venga chiesto di metterci una toppa. Tuttavia, il silenzio che è seguito a questa assurda questione è stato assordante e gli esponenti dem dovrebbero renderne conto. Per cui la manifestazione del Pd di Rotonda avrebbe dovuto essere fatta, e dovrebbe essere fatta, contro il Pd. Si tenga presente che parliamo di un vicenda nella quale gli abitanti della Valle del Mercure sono stati snobbati prima con i milioni di euro stanziati solamente per la Calabria; e poi quando era stato annunciato che sarebbero stati inviati anche in Basilicata.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



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