|
La voce della Politica
In cerca di un Governo che ottenga la fiducia: ma al Senato ne manca uno |
---|
2/04/2018 | Che il “Rosatellum” fosse stato partorito per limitare l’ascesa del M5S e favorire il “Renzusconi” se ne erano accorti tutti, ma gli effetti reali sono andati ben oltre le più rosee aspettative. Infatti, accanto all’assenza di una chiara maggioranza in Parlamento che imporrà necessariamente intese o alleanze, nelle fila dei 5 Stelle sono stati eletti addirittura meno rappresentanti rispetto ai voti ottenuti. I Senatori della XVIII legislatura saranno infatti 314 e non 315, proprio per la mancanza di un eletto del Movimento in Sicilia. Certo, non tutti i mali vengono per nuocere, per cui con una battuta potremmo dire che, visti i tempi che concorrono, chiunque dovesse ottenere l’incarico da Mattarella, a Palazzo Madama dovrà temere un parlamentare in meno.
Ma il problema si era presentato anche alla Camera, ma lì i pentastellati hanno potuto ovviare grazie alla Cassazione. La Suprema Corte infatti ha permesso che il Movimento “pescasse in altre Regioni”, superando così l’indisponibilità di “liste troppo lunghe da cui poter attingere”. Insomma, lo scorso 4 marzo i 5 Stelle hanno avuto più voti che candidati. Ettore Rosato forse lo aveva capito e, giustamente, l’autore del peggiore caos e ingorgo istituzionale che si ricordi, è stato rieletto e sarà anche vicepresidente a Montecitorio. Se il Pd entrasse in una larga intesa, potrebbero sceglierlo per il ruolo di ministro della semplificazione: gli calza a pennello. Ma gli italiani possono stare tranquilli perché un Governo ancora non c’è, e nemmeno si sa se e quando si formerà (il Capo dello Stato aspetterà al massimo 3 mesi prima di indire nuove elezioni), ma il Pd è già all’opposizione. Non è chiaro i dem a chi, o a cosa, si oppongano ma ormai hanno deciso (o no?). Chissà se hanno già proposto un question time, perché i bambini hanno l’amico immaginario loro invece vedono il ministro immaginario. Certo che capire cosa vogliano fare i nostri socialdemocratici sempre più in incognito, ormai è un rebus irrisolvibile. Continuano ad andare in giro per tv e giornali a dire che devono impegnarsi per recuperare i voti persi a sinistra, e per riuscirci stanno facendo di tutto per mandare la destra al Governo: ottima strategia. L’importante è che Di Maio non giuri da premier, ben venga chiunque altro. E continuano a far finta che sul reddito di cittadinanza, misura magari di sinistra (aridaje), non si possa discutere. A proposito: la comica “flat tax” pare già finita nel dimenticatoio e nessuno la usa come argomento su cui imbastire una trattativa. D’altronde Berlusconi in vent’anni, tra i tanti insuccessi (eccetto nei suoi affari economico – legali), non è stato mai capace nemmeno di ridurre il calcolo dell’Irpef alle tanto agognate due aliquote, figuriamoci se riesce a farne una sola.
Intanto, le consultazioni stanno per iniziare e Mara Carfagna affermando che “bisogna dialogare con tutti anche con i pentastellati”, ha aperto le porte al Movimento che però farebbe bene a chiuderle immediatamente. Se Di Maio entrasse in un Esecutivo con Berlusconi difficilmente Fico potrebbe continuare ad andare a lavoro in autobus senza sorbirsi gli improperi della base, che peraltro su questa eventualità è già in fibrillazione.
Comunque, ancora una volta si prospetta l’incostituzionalità di una legge elettorale. Strano, eppure i nostri politici amano e rispettano la Costituzione. Tuttavia, la legislatura dei 314 sta partendo. Ma niente paura, a Palazzo Madama possiamo sempre contare su una batteria, anche folta, di senatori che ne aumentano il computo a 320. Parliamo di quelli a vita: Giorgio Napolitano, Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Liliana Segre sono pronti a dare lustro e migliorare l’attività parlamentare. Indubbiamente è vero, per carità. Ma viene da chiedersi cosa accadrebbe se non ci fossero.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it
|
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
28/03/2024 - Yuri Isoldi(M5S) presenta la Basilicata che vorrebbe e lancia la sua sfida
Yuri Isoldi, 36 anni, esperto di comunicazione e marketing, giornalista, è uno dei candidati del Movimento 5 Stelle Basilicata alle elezioni regionali del 21 e 22 aprile.
“La Basilicata è la mia terra. Una terra che amo, che ha bisogno di uscire dalle difficoltà e dalle ...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Turismo, Bardi ‘I dati confermano crescita internazionale”
Negli ultimi cinque anni la Basilicata ha fatto numerosi passi in avanti nel settore turistico, la nostra regione è sempre più attrattiva a livello internazionale. Sono dati autorevoli a certificarlo, non slogan, come i rapporti relativi all’anno 2023 di Irpet...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Basilicata Casa comune. Tagliente: Il lavoro come diritto e utilità sociale
Il lavoro è per un verso un diritto per un altro una necessità di ogni organizzazione e la Regione Basilicata non può gestire i fabbisogni di personale come una forma di concessione.
I circa 900 idonei selezionati con i concorsi pubblici dal sistema r...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Chiorazzo: l'analisi di Somma (Confindustria Basilicata) è giusta
La lucida analisi sulla situazione della Basilicata fatta in un'intervista al Quotidiano del Sud dal presidente di Confindustria lucana Francesco Somma rende subito chiaro quanto la nostra regione abbia perso negli ultimi anni mettendo da parte la pratica dell...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Sabato prossimo, 30 marzo, Volt Basilicata presenta i candidati alle elezioni regionali
Sabato prossimo, 30 marzo, Volt Basilicata presenta i candidati alle elezioni regionali.
A Potenza, la conferenza stampa si svolgerà alle ore 11 presso il ponte pedonale di via della Fisica.
A Matera, la presentazione avverrà alle ore 18 in ...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Summa (SPI CGIL): “Allarme povertà, le misure del Governo Meloni hanno fallito
“I dati sulla povertà assoluta per l'anno 2023 diffusi dall'Istat sono allarmanti. La povertà aumenta e raggiunge livelli da record storico, a conferma del fallimento delle scelte del Governo Meloni”. Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicat...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Premier Meloni sottoscrive gli Accordi di coesione ma il suo Governo abbandona proprio i lavoratori specializzati
Dopo la visita della premier Meloni a Potenza per la sottoscrizione dell’Accordo di coesione, si susseguono comunicati propagandistici su quanto il Fondo di coesione possa rappresentare uno strumento di rilancio per lo sviluppo del nostro territorio. Peccato c...-->continua |
|
|
WEB TV
|