|
La voce della Politica
Leggieri M5s su cementificio di Barile |
---|
7/12/2017 | Con DGR 1198 del 7 novembre, l'Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ha rilasciato parere favorevole di compatibilità ambientale in merito alla realizzazione di un capannone all’interno della Cementeria Costantinopoli di Barile per la riorganizzazione dei flussi e l’ottimizzazione dell’uso di CSS e CSS-combustibile. Il combustibile solido secondario (CSS) è un tipo di combustibile derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi. Può essere suddiviso in due principali tipologie: il CSS ed il CSS-combustibile, che differiscono per le loro caratteristiche chimico/fisiche e per il loro status giuridico. Il CSS-Combustibile infatti, é materiale che ha cessato la qualifica di rifiuto e che pertanto viene considerato un nuovo prodotto. Il CSS rimane invece un rifiuto e la sua lavorazione, gestione ed utilizzo può avvenire solo in impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti.
Sulla possibilità di bruciare CSS nei cementifici è intervenuto più volte l’ISDE per sottolineare che bruciare Css nei cementifici non conviene né all’ambiente né alla salute e che le motivazioni che si forniscono per giustificare questa pratica sono inconsistenti. Sempre l’ISDE definisce ormai i cementifici come “impianti industriali altamente inquinanti” che assomigliano sempre più agli inceneritori ma con alcuni vantaggi per i primi legati alla possibilità di emettere quantità di inquinanti gassosi da 2 a 9 volte maggiori rispetto a quelli degli inceneritori classici". Questo vuol dire che i cementifici "inquinano molto di più". Infine, sempre secondo l’ISDE, rispetto ai combustibili fossili, bruciando Css si riducono di poco le emissioni di Co2 mentre "aumentano sempre le emissioni di metalli pesanti". Se rapportiamo quanto detto con la Cementeria Costantinopoli, impianto che si trova a ridosso del centro abitato del comune di Barile, in una zona di grande pregio agricolo, a ridosso del neonato Parco regionale del Vulture, viene d’obbligo porsi alcune domande, tenendo conto che il pericolo delle immissioni non riguardano soltanto Barile, ma anche i vicini comuni di Rapolla, Rionero e Melfi. L’impianto, dopo lunghi anni di oblio da parte delle istituzioni locali e regionali, nell’ultimo periodo è stato più volte attenzionato da queste. Il sindaco di Melfi, un paio di anni fa, alla vigilia di Natale, si espresse preoccupato per i fumi che fuoriuscivano dall’alto camino del cementificio. Melfi è anche il comune di residenza dell’attuale assessore al dipartimento ambiente della regione Basilicata. Riguardo all’amministrazione comunale di Barile, invece, regna un silenzio ingiustificato, e se oggi proviamo ad andare nel sito del comune per effettuare una verifica sulle immissioni del cementificio, per un verso, la pagina risulta per giorni interni inaccessibile, per altro verso, quando finalmente riusciamo ad accedere scopriamo che già vi sono stati casi di superamento dei limiti consentiti dalla legge. Provare per credere.
A seguito di diverse segnalazioni dei cittadini, pare che la questione non sia stata mai affrontata in maniera esaustiva dal Consiglio Comunale: il tema delle attività del sito industriale e della combustione dei rifiuti, resta, quindi, ancora aperto. Quanto ai Tavoli tecnici, istituiti a seguito di un protocollo del 2014 e chiamati a monitorare le attività della fabbrica, si eccepisce come questi siano stati raramente convocati, e di quelli istituiti, ne risulta quasi impossibile il recupero dei verbali. Una cosa a dir poco singolare, oltre che gravissima, data l’importanza degli interessi in gioco, in primis la salute dei cittadini. Inoltre, le attività comunicative, previste sempre dal Protocollo sottoscritto tra cementificio, Comune di Barile e Regione Basilicata, atte ad informare la cittadinanza sulla qualità dell’aria e le attività svolte nello stabilimento di Barile, risultano del tutto insufficienti. A questo punto, vien da chiedersi se i cittadini di Barile e dell’intero comprensorio debbano preoccuparsi o meno. Domanda del tutto legittima che rivolgiamo prima di tutto al sindaco di Barile e all’ARPAB se si pensa soprattutto quanto affermato in materia dall’associazione dei medici per l’ambiente. Su questi presupposti, il Consigliere regionale M5S Gianni Leggieri, ha depositato una serie di richieste di accesso agli atti tra Arpab, Dipartimento ambiente regione e lo stesso comune di Barile, al fine di avere dati sufficienti per capire lo stato dell’arte di una situazione complessa per la quale le istituzioni non si sono distinte di certo per la trasparenza. Il MoVimento 5 Stelle da sempre afferma che bruciare i rifiuti non è mai una soluzione sostenibile, sotto nessun profilo. I rifiuti non andrebbero bruciati ma avviati al recupero di materia. Purtroppo la politica ha preso una strada diversa infischiandosi del principio secondo il quale la salute dei cittadini viene prima di tutto.
Il consigliere regionale M5S
Gianni Leggieri |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
28/03/2024 - Yuri Isoldi(M5S) presenta la Basilicata che vorrebbe e lancia la sua sfida
Yuri Isoldi, 36 anni, esperto di comunicazione e marketing, giornalista, è uno dei candidati del Movimento 5 Stelle Basilicata alle elezioni regionali del 21 e 22 aprile.
“La Basilicata è la mia terra. Una terra che amo, che ha bisogno di uscire dalle difficoltà e dalle ...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Turismo, Bardi ‘I dati confermano crescita internazionale”
Negli ultimi cinque anni la Basilicata ha fatto numerosi passi in avanti nel settore turistico, la nostra regione è sempre più attrattiva a livello internazionale. Sono dati autorevoli a certificarlo, non slogan, come i rapporti relativi all’anno 2023 di Irpet...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Basilicata Casa comune. Tagliente: Il lavoro come diritto e utilità sociale
Il lavoro è per un verso un diritto per un altro una necessità di ogni organizzazione e la Regione Basilicata non può gestire i fabbisogni di personale come una forma di concessione.
I circa 900 idonei selezionati con i concorsi pubblici dal sistema r...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Chiorazzo: l'analisi di Somma (Confindustria Basilicata) è giusta
La lucida analisi sulla situazione della Basilicata fatta in un'intervista al Quotidiano del Sud dal presidente di Confindustria lucana Francesco Somma rende subito chiaro quanto la nostra regione abbia perso negli ultimi anni mettendo da parte la pratica dell...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Sabato prossimo, 30 marzo, Volt Basilicata presenta i candidati alle elezioni regionali
Sabato prossimo, 30 marzo, Volt Basilicata presenta i candidati alle elezioni regionali.
A Potenza, la conferenza stampa si svolgerà alle ore 11 presso il ponte pedonale di via della Fisica.
A Matera, la presentazione avverrà alle ore 18 in ...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Summa (SPI CGIL): “Allarme povertà, le misure del Governo Meloni hanno fallito
“I dati sulla povertà assoluta per l'anno 2023 diffusi dall'Istat sono allarmanti. La povertà aumenta e raggiunge livelli da record storico, a conferma del fallimento delle scelte del Governo Meloni”. Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicat...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Premier Meloni sottoscrive gli Accordi di coesione ma il suo Governo abbandona proprio i lavoratori specializzati
Dopo la visita della premier Meloni a Potenza per la sottoscrizione dell’Accordo di coesione, si susseguono comunicati propagandistici su quanto il Fondo di coesione possa rappresentare uno strumento di rilancio per lo sviluppo del nostro territorio. Peccato c...-->continua |
|
|
WEB TV
|