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La voce della Politica
Le neo elette sindache in Basilicata |
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13/06/2017 | Si sono appena concluse le elezioni comunali e in Basilicata, eccezion fatta per Policoro dove sarà necessario il ballottaggio, sono stati eletti 23 sindaci. Di questi, cinque sono donne: Maria Anna Falvella (Calvello); Gelsomina Sassano (Marsico Nuovo); Rosanna Musacchio Adorisio (Maschito); Anna Scalise (Ruoti); Rossella Spagnuolo (Senise).
La nuova prima cittadina di Senise è Rossella Spagnuolo, a capo della civica ‘Senise Bene Comune’ che ha messo insieme diverse forze di centro sinistra. La Spagnuolo è segretaria del Partito Democratico cittadino dal 2014. “Da subito- ci ha detto la neo sindaca- attiveremo un tavolo di confronto con la Regione Basilicata per affrontare la questione legata ai fondi della risorsa idrica e quella delle cartelle del Consorzio di Bonifica. Porteremo Senise nell’Unione dei Comuni del Sinni-Serrapotamo per dare al nostro paese il giusto ruolo nel territorio e lavoreremo assieme ai sindaci dei paesi limitrofi”. Per quanto riguarda il lavoro e il confronto con le opposizioni “chiederemo una opposizione costruttiva, immagineremo tavoli di lavoro anche per le minoranze”.
«Un'elezione inattesa - osserva Maria Anna Falvella, neo sindaco di Calvello con la lista civica "Uni@mo Calvello" -. Abbiamo messo su una squadra nel giro di poco più di un paio di mesi, senza partiti alle spalle ma solo grandi progetti. Il nostro programma - evidenzia - è coerente con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu. Vogliamo inserire e vedere Calvello quale parte del mondo, nel rispetto del ruolo di volano che ricopre nello sviluppo del territorio di cui è parte. Dobbiamo guardare ad obiettivi di medio e lungo termine, superando la logica fondata esclusivamente sulle attività estrattive. Bisogna - puntualizza e termina la prima cittadina - creare sviluppo a prescindere dal petrolio. Utilizzando le royalties ma anche tutte le risorse alternative di cui disponiamo, come potrebbero essere i fondi comunitari, e cercare di rilanciare settori un po' trascurati quali l'agricoltura e l'allevamento, che da sempre rappresentano la nostra tradizione»
«Una vittoria nel segno della continuità - ci spiega Gelsomina Sassano, eletta a Marsico Nuovo a capo della lista civica "Un Comune, Una Comunità" -. I nostri concittadini hanno apprezzato il dinamismo e la capacità di saper fare squadra messi in campo negli ultimi dieci anni dal sindaco Domenico Vita, e da me personalmente come assessore prima e vicesindaco poi. Passando anche attraverso il coinvolgimento di tante personalità emergenti. Un successo - aggiunge - della libertà senza condizionamenti esterni. Il popolo marsicano ha scelto chi ha condotto una campagna elettorale all'insegna dell'umiltà, senza avere un padrone. Abbiamo investito molto nel turismo - conclude la sindaca marsicana -, il Borgo Albergo e gli ascensori fanno parte di un disegno ben preciso che ci porterà ad avere un turismo fiorente anche qui a Marsico e, conseguentemente, di rivitalizzare la nostra economia».
«Una vittoria dopo una bella lotta - commenta Rossana Musacchio Adorisio, vincitrice delle amministrative a Maschito in testa a una lista di centrosinistra -, con un programma essenziale e per questo da qualcuno sbeffeggiato, le cui linee guida sono la semplicità, l'educazione e il rispetto per i cittadini. Abbiamo ritenuto opportuno non strafare e proporre degli obbiettivi chiari e raggiungibili: ciò che serve nell'immediato. Poi se riuscissimo a fare anche altro, chiaramente ne saremmo felici. Dobbiamo intervenire subito - sottolinea la sindaca - nell'illuminazione pubblica ed attivarci contro la chiusura del poliambulatorio che è una sede per i prelievi, onde evitare che in tanti siano costretti a recarsi in altri centri come Venosa, nemmeno ben collegati. Cercando così di soddisfare anche le esigenze dei nostri concittadini più anziani».
Sulla sindaca di Ruoti, Anna Maria Scalise, ci soffermeremo con un approfondimento rispetto a quanto accaduto nel corso del comizio finale.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it
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