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Senise: analisi del voto e un po' di storia elettorale

13/06/2017

Alla fine la comunità senisese è riuscita a votare il primo sindaco donna della sua lunga storia politica. Rossella Spagnuolo, segretaria del circolo PD locale, ha battuto i suoi rivali, Luigi Le Rose (lista Civica) e Giuseppe Arleo (Movimento 5 Stelle) entrando nella storia della comunità sinnica che per quattro volte aveva tentato di portare a capo del governo della cittadina una donna, senza mai riuscirci.
Ci provarono, Isabella Spagnuolo (centro destra), Pinella D'Aranno (centro sinistra), Rosetta Marino (centro Destra) e infine Margherita Ferrara (lista civica di centro Sinistra).
Un dato fatto di sorprese, quello senisese, che mostra come la politica, anche della regione Basilicata, è in forte cambiamento. Senise ha rappresentato nelle ultime amministrative quasi il 10% degli elettori chiamati in regione a rinnovare i propri consigli comunali.
L'onda delle crisi politiche nazionali arriva in ritardo nei nostri piccoli centri, tanto che, nonostante il tempo avuto a disposizione per organizzarsi dopo le recenti vicende all'interno del Pd e della destra italiana, a Senise, come in buona parte della regione, le spaccature ne hanno fatto da padrona. Cosi ancora una volta abbiamo assistito alle tante liste civiche di destra e di sinistra.
Analizzando il dato di Senise, possiamo dire che l'esperimento politico di una sinistra che guardava a destra sembra naufragato. Luigi Le Rose che fu, in percentuale, il più votato dei Senisesi nel 1999 (coalizione ULIVO) con il 55,99% (sindaco Castronuovo più votato 2.568 , ma con una percentuale del 54,48%) , aveva provato a ritornare a fare il sindaco assieme all'ex sindaco Giuseppe Castronuovo, che ha guidato per 10 anni la comunità senisese. Il loro progetto di continuità guardando a esponenti di destra presenti nella propria lista, si è fermato a 1486 voti, quasi mille voti in meno rispetto al progetto presentato 5 anni fa, con il 33,45% di voti. Dalla contesa interna al centro sinistra i senisesi hanno premiato l'attuale segretaria del Pd Rossella Spagnuolo che è riuscita ad unire nella propria lista civica le altre forze di sinistra. Una mossa che gli ha regalato la vittoria anche se non la maggioranza dei voti della comunità senisese. Infatti il neo sindaco ha vinto con il 42,30% delle persone che hanno votato, un dato che non si verificava a Senise dallo scontro titanico del 1993, quando il sindaco Bulfaro della DC riuscì a vincere per 140 voti su Asprella, allora espressione della Sinistra.
In quell'anno Bulfaro vinse con il 46,85% dei votanti. Amministrazione che dopo 2 anni cadde, con Asprella che si riprese la rivincita nel ‘95 sul centro destra.
Il Centro Destra a differenza del dato nazionale, continua ad essere in difficoltà, non riesce ad avere un risultato buono dal 2002 con la vittoria di Petruccelli che vinse proprio contro la candidata sindaco del centro Sinistra, Pinella D'Aranno. Una destra che dalle urne senisesi sembra aver perso il bottino degli 800 voti che nelle due urne comunali precedenti si era verificato.
Chi sicuramente si presenta come forza di opposizione al Centro sinistra senisese, che ricordiamo governa la cittadina dal ‘95 ad oggi, con soli 5 anni di stacco, con la giunta di destra di Petruccelli, sembra essere il Movimento 5 Stelle.
Un anno prima delle elezioni, nessuno poteva pensare che nella roccaforte del centro sinistra, pur spaccato, potesse nascere una lista del movimento 5 stelle. Avvisaglie ce ne erano state nelle ultime Europee, quando i pentastellati presero 468 voti. Oggi la lista di Arleo raddoppia i voti e va anche oltre con le sue 1077 preferenze. Un dato che non lo porta a vincere le elezioni e neanche ad arrivare secondi, ma che si avvicina tantissimo alle due grandi forze della cittadina. Il 24,24% rappresenta un dato da non sottovalutare, sicuramente superiore alle forze di centro destra e della sinistra estrema e se consideriamo che alle europee del 2014 (ultimo dato a disposizione) il Pd prese 977 voti, la consistenza di questo voto inizia a prendere forza. I grillini di Senise erano riusciti a cavalcare l'onda del cambiamento che li vedeva nei pronostici addirittura vicini alla vincitrice delle elezioni, scesi forse nelle ultime ore, per varie dinamiche comunali che hanno contribuito ad evidenziare maggiormente il distacco.
Cosa certa che corsa a tre è stata e che nelle ultime settimane di campagna elettorale a Senise si è rivisto l'interesse per la politica. Effetto che non si verificava da tempo nella comunità senisese quasi appiattita nei temi di una battaglia tutta interna al centro sinistra. Una comunità che dopo il voto oggi si interroga, fa gli auguri alla neo sindaca e guarda al futuro che l'attende.

Giuseppe Panaino



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