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La voce della Politica

Riforma elettorale: IDV, non ci convince ipotesi nuovi collegi Basilicata

4/06/2017

Non ci convincono le ipotesi che circolano sui nuovi collegi elettorali in Basilicata – tre per la Camera e due per il Senato - con l'area sud della provincia di Potenza che non è ancora chiaro in quale collegio sia compresa e se valga lo stesso criterio per Camera e Senato, come con ci convince l'inclusione o esclusione di comuni di altre aree in collegi storici per la nostra regione, storici perchè rappresentativi di comunità locali. Il nostro auspicio è che si ragioni con attenzione senza che la fretta prevalga sul buon senso perchè ci sia omogeneità territoriale per l'individuazione dei collegi evitando che un elettore di un comune voti per un collegio della Camera ed un altro diverso del Senato. Intanto prendiamo atto che mentre i cittadini non sanno come arrivare a fine mese, che futuro dare ai propri figli, quali prospettive si prefigurano per chi a 50 anni ha perso il lavoro, la politica litiga puntando all’ingovernabilità per non avere, all’indomani delle elezioni, alcun vincitore e tornare a praticare le intese a convenienza. Basta, si faccia una legge semplice che garantisca la governabilità e prima della pausa estiva. Noi dell’Italia dei Valori abbiamo proposto tre cose semplici: premio di maggioranza alla coalizione per garantire la governabilità, no capilista bloccati per rispettare la volontà dei cittadini, sbarramento al 3 %. Non si sottovaluti che nell'ultima legislatura hanno cambiato casacca piu' di 150 parlamentari. Crediamo che se si viene eletti con le preferenze, quello e' un voto dato alla persona e il parlamentare puo' decidere dove andare. Ma se si viene eletti in una lista bloccata di un partito, se si cambia idea non si puo' cambiare casacca: si lascia il proprio posto ed entrera' poi qualcun'altro a rappresentare il partito. Credo che almeno questo sia dovuto ai cittadini, per coerenza con il voto espresso. Per noi ci deve essere il voto di preferenza. Basta con le liste bloccate, perche' francamente non hanno portato nulla di buono, anzi hanno causato un abbassamento della qualita' della rappresentanza parlamentare. Quanto alla polemica riguardo ai cosiddetti piccoli partiti, in politica ha diritto di stare chi ha i consensi. Non possono esistere voti inutili. Dispiace che qualcuno stia lavorando per creare regole che escludano qualcun'altro, non tanto perche' si e' piccoli o grandi ma perche' la democrazia non funziona cosi'. Credo che in democrazia ha un forte valore popolare ed è giusto che ci sia una rappresentanza anche delle minoranze.

Angelo Rosella, segretario regionale IdV



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