-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Fare Ambiente interviene sull'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato

9/11/2016

Con il decreto legislativo 19 agosto 2016, numero 177 - disposizioni in materia di razionalizzazione delle
funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a) – entrato
in vigore il 13 settembre 2016, in forza alle precedenti leggi sul tema, il Governo si appresta a compiere
l’ultimo atto relativo all’assorbimento dell’ormai già di fatti soppresso Corpo forestale dello Stato,
accorpando la maggior parte degli impiegati e le relative competenze all’arma dei carabinieri e
suddividendo la restante parte tra la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco ed il
Ministero delle Politiche Agricole.
Tutto ciò porterà sicuramente un risparmio alle casse pubbliche derivante dalla soppressione del
dipartimento (si parla di 100 milioni di euro in tre anni), ma a discapito dei cittadini e dell’ambiente.
Di fatto, li dove fino a ieri, per qual si voglia motivo, ci si fosse trovati ad avere a che fare con il Corpo
Forestale dello Stato, ovvero un unico ente interlocutore fatto da uomini che interagiscono e si
coordinano tra di loro avendo un solo Comando direttivo, in futuro si corre il rischio di trovarsi di
fronte a non si sa quanti interlocutori tra i vari corpi sopra citati, ognuno rispondente al proprio
Comando e con il rischio che l’uno non sappia cosa stia facendo l’altro.
Se il problema consistesse solo in questo sarebbe sopportabile, anche perché tanto il popolo quanto le
amministrazioni locali sono abituati alla disorganizzazione della cosa pubblica, ma il vero pericolo è che
a pagarne le conseguenze oltre che il cittadino sia l’ambiente.
Infatti in questo ginepraio di diversi Comandi e competenze che vanno a ledere quell’autonomia che ha
reso nel tempo il Corpo Forestale dello Stato vincente nella lotta alle ecomafie, incombe il reale rischio
di consentire di farla franca più facilmente agli artefici di eco-reati.
Da responsabile della provincia di Potenza del Movimento Ecologista Europeo “Fare Ambiente”, non
posso esimermi dal manifestare grande preoccupazione per la questione.
Si tratta infatti di una di quelle riforme che invece di semplificare, rende i meccanismi ancor più
farraginosi di quanto non lo siano già.
Inoltre il risparmio derivante dal decreto in oggetto diventa un “risparmio fantasma” se si pensa che
oggi giorno le agro-mafie costituiscono una triste realtà che si stima costi al nostro paese almeno 10
miliardi di euro l’anno.
A tutto questo, poi, si aggiungano le criticità pratiche dell’accorpamento, denunciate dagli stessi
forestali. Un esempio su tutti è il personale destinato ai Vigili del Fuoco. Si tratta di uomini assegnati
solo pochi mesi fa ad un nucleo speciale che si occupa (sulla carta) anche di antincendio boschivo, ma
che in realtà non hanno mai spento un fuoco in vita loro.
Insomma non solo si è snaturato un Corpo efficiente e da sempre in prima linea nella tutela
dell’ambiente e del territorio, ma si rischia di contaminare anche gli ambienti di destinazione con
personale improvvisato e del tutto privo di quella preparazione essenziale per chiunque militi in un
corpo di pubblica sicurezza.
Noi di “Fare Ambiente” siamo vicini ai lavoratori del Corpo Forestale dello Stato comprendendo il
senso di smarrimento che stanno vivendo e che è insito in ogni grande cambiamento si affronti nel
percorso umano e professionale di ognuno.
Auspicando una risoluzione quanto più logica e a tutela dell’ ambientale possibile, nel contempo e per
quel che ci è possibile, all’ ecosistema continuiamo a dedicarci anche noi.


Il responsabile della provincia di Potenza del
Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente
Antonio Tolve



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
16/04/2024 - Isoldi (M5S) sottoscrive documento della Rete degli Studenti Medi

“Ho sottoscritto convintamente il documento della Rete degli studenti medi della Basilicata “Rimanere per scelta”. Per me, questa firma va ben oltre un semplice atto formale, rappresenta la conferma di un percorso, di una scelta ponderata e significativa: la scelta che in pr...-->continua

16/04/2024 - Assessore Latronico su azioni governo regionale per Pisticci

"Un progetto di efficientamento energetico per l'abitato di Pisticci per circa 2 milioni di euro; il collettamento della fogna della zona lidi da 7 a 15 milioni; lavori urgenti alla foce del Cavone e la sistemazione delle acque bianche a Marconia per 1.5 milio...-->continua

16/04/2024 -  Incontro dei candidati de La Basilicata Possibile ad Avigliano domani 17 Aprile

Giulia Mecca, Porzia Fidanza e Francesco Giuzio - candidati de La Basilicata Possibile alle Elezioni Regionali del 21 e 22 Aprile nella lista AVS-PSI-LBP a sostegno del candidato Presidente Piero Marrese - incontreranno i cittadini in Avigliano presso la Sala...-->continua

16/04/2024 - POLESE : “In prossima legislatura serve un Centro di coordinamento dei Programmi europei''

“Formazione, qualità e capacità di programmazione fondi europei devono tornare a essere uno degli asset strategici della Regione Basilicata, Per questo uno degli impegni che come candidato consigliere regionale sento di assumere è quello di sviluppare un Centr...-->continua

16/04/2024 - Prevenzione e medicina territoriale: come risollevare la sanità lucana per Volt

La crisi sanitaria in Lucania degli ultimi anni ha avuto conseguenze disastrose, sia in termini di gestione dei servizi che di offerta degli stessi. I numeri del comparto non lasciano alcuna possibilità di interpretazione e Volt Basilicata, con il candidato P...-->continua

16/04/2024 - Renzi mercoledì prossimo a Potenza per la chiusura della campagna elettorale

Matteo Renzi sarà a Potenza, mercoledì 17 aprile. L’appuntamento è al River Club, in viale del Basento 118 alle ore 17. Il leader di Italia Viva arriverà in Basilicata per la chiusura della campagna elettorale dei candidati di Italia Viva nella lista ‘Orgoglio...-->continua

16/04/2024 - Braia:emergenza siccità. Attuare la mia risoluzione, già approvata in consiglio

”Bisogna aprire immediatamente le procedure per il riconoscimento della calamità sulla siccità in agricoltura. In questo periodo in cui mi trovo a visitare diversi areali produttivi del comparto cerealicolo, dal materano al Vulture Alto Bradano, fino alle aree...-->continua






















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo