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La voce della Politica
Potenza in MoVimento: Replica al consigliere comunale Giannizzari |
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17/09/2016 | Nella giornata di giovedì 15/09/2016, il portavoce del Movimento 5 Stelle al Comune di Potenza, Savino Giannizzari, ha dichiarato tramite un post sul suo profilo facebook: Qualsiasi comunicazione e/o attività svolta dal gruppo denominatosi “Potenza in MoVimento” non è ascrivibile in alcun modo al “MoVimento 5 Stelle di Potenza” ma frutto dell’iniziativa autonoma di alcuni cittadini che non si sono mai rapportati al MoVimento 5 Stelle di Potenza. In merito a tale dichiarazione sono doverose alcune precisazioni. Il “non statuto” del MoVimento 5 Stelle recita: “il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro”. Esso resta “al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete un ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi”. E ancora “l’adesione al MoVimento 5 Stelle non prevede formalità maggiori rispetto alla registrazione ad un normale sito internet”.Al blog di Beppe Grillo che è l’unico capo politico del MoVimento, lo stesso dichiara: "Ho pensato come fare per dare a tutti coloro che seguono il mio blog l’opportunità di incontrarsi tra loro, discutere, prendere iniziative, vedersi di persona. Ho deciso di utilizzare MeetUp." Quindi un insieme di presone che condividono gli stessi interessi, in questo caso il Movimento 5 Stelle hanno la possibilità nonché il diritto di creare un loro meetup. Di fatti, “Movimento 5 Stelle di Potenza” non è altro che un meetup “denominatosi” in questa maniera. E’ da chiarire anche che il gruppo pentastellato “Potenza in MoVimento” è formato da nuovi iscritti al Movimento 5 Stelle che hanno approcciato direttamente al nostro meetup, è formato da vecchi inscritti che hanno preso le distanze dal meetup denominatosi “Movimento 5 Stelle di Potenza” ed è formato anche da nuovi iscritti che hanno cercato di approcciare al MoVimento tramite il meetup denominatosi “MoVimento 5 Stelle di Potenza” ma che , constatato che quest’ultimo non ha nulla a che vedere con i principi, gli ideali e le regole del MoVimento 5 Stelle, hanno preferito desistere dal parteciparvi. Di Fatti per prendere parte al meetup al quale il consigliere Giannizzari risponde, viene richiesta la sottoscrizione di un regolamento interno composto da 16 pagine, (e già questo è singolare se si considera che il “non statuto”, la “lettera ai meetup” ed il “regolamento nazionale” se messi insieme contano 7 pagine) che prevede tra i punti meno in linea con il MoVimento 5 Stelle: 1) L’esistenza di un coordinamento (in contrasto con le regole ed i principi nazionali del Movimento 5 Stelle che non prevede organismi direttivi); 2) La differenziazione tra iscritto, aderente e attivista (in contrasto con le regole ed i principi nazionali del Movimento 5 Stelle che non prevede distinzione alcuna tra gli iscritti al movimento); 3) La costituzione di elenchi e registri vari come il registro elettronico degli attivisti e degli iscritti (in contrasto con le regole ed i principi nazionali del Movimento 5 Stelle che non prevede di essere schedati);
4) La regola dei 5 ovvero “le prese di posizione del singolo Attivista, di qualsiasi tipo e su qualsiasi argomento, dovranno essere sempre condivise da almeno cinque (5) Attivisti” (in contrasto con le regole ed i principi
nazionali del Movimento 5 Stelle che garantisce l’individualità e la libertà degli iscritti – nel MoVimento uno vale uno); 5) Il fatto che i nuovi attivisti non possano prendere parola durante le assemblee perché appena arrivati (in contrasto con le regole ed i principi nazionali del Movimento 5 Stelle che tutela la libertà di pensiero e di parola); 6) La possibilità di espellere gli attivisti (in contrasto con le regole ed i principi nazionali del Movimento 5 Stelle che investe di tale potere il solo capo politico del MoVimento ovvero Beppe Grillo).
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essere usato solo dai portavoce e dalle liste certificate limitatamente alla durata della campagna elettorale. I Meetup da soli non sono il Movimento 5 Stelle 1) I meetup non possono usare il logo del Movimento Stelle, neanche modificandolo. Il vostro meetup alla pagina facebook lo mostra come immagine di profilo e di copertina. 2) I portavoce eletti non possono essere organizer o assistant organizer del meetup. 3) Gli organizer e gli assistant hanno un ruolo operativo e di facilitatori nei rapporti e nell’organizzazione interna, non hanno funzione di rappresentanza verso l’esterno. Alla Pagina facebook del vostro meetup è stato dichiarato che dietro la stessa c’è il portavoce Giannizzari. I portavoce non possono essere a capo dei meetup o organizzarli ma soltanto parteciparvi per riferire le attività politiche e recepire indicazioni per le future iniziative. 4) La comunicazione del Movimento 5 Stelle è curata dagli staff appositamente creati a supporto del lavoro dei portavoce dentro le istituzioni, o direttamente dai portavoce che non hanno la possibilità di avere uno staff di comunicazione. Qualsiasi dichiarazione agli organi di stampa degli iscritti al meetup viene effettuata esclusivamente a titolo personale o di un gruppo di cittadini impegnato su un tema, senza la spendita del nome di Beppe Grillo o del Movimento 5 Stelle. A supporto del lavoro dei portavoce dentro le istituzioni ovvero promuovere e far conoscere il proprio operato politico e non autorizzare l’utilizzo del logo agli amici. In conclusione siamo noi di “Potenza in MoVimento” che ci dissociamo dal portavoce in consiglio comunale, in quanto dovrebbe essere il portavoce del MoVimento 5 Stelle potentino e invece è il portavoce del solo meetup “Movimento 5 Stelle Potenza” che non raccoglie tutte le anime, i pensieri e le idee degli iscritti al MoVimento residenti in città ma solo quello dei pochissimi attivisti costituenti quello ormai famoso e chiamato dall’ intera Città “cerchio magico”. Inoltre non ci sentiamo di essere rappresentati da un portavoce che, più volte interrogato sul tema, non ha mai mostrato i rendiconti del gruppo consiliare non facendo mai comprendere la direzione presa dai compensi politici percepiti e non ha mai rinunciato a qual si voglia somma di denaro in favore dei cittadini come invece fanno gli altri portavoce del MoVimento 5 Stelle a qualsiasi livello. Il gruppo pentastellato Potenza in MoVimento |
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