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La voce della Politica
Arrivano i primi aiuti per i cerealicoltori |
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20/07/2016 | Non più tardi di una decina di giorni fa, la Confagricoltura lucana avevo chiesto l'intervento delle istituzioni regionali e statali al fine di fronteggiare il crollo del prezzo del grano. Infatti, si ricorderano la discesa di più del 20% del prezzo alla Borsa merci di Foggia e le successive polemiche. La collocazione sul mercato non supera i 170 euro la tonnellata e molti produttori, nonostante la buona annata sotto il profilo quali/quantitativo, avevano scelto di non effettuare la raccolta in quanto non si sarebbero coperti i costi di produzione. Inoltre, si lamentavano le continue importazioni di grano dall'estero e la conseguente mortificazione delle produzioni locali, da sempre di elevatissimo livello qualitativo. In questo contesto arriva il primo sostegno ai cerealicoltori da parte dell'esecutivo. Lo ha annunciato Maria Antezza, deputata del Partito democratico e componente della Commissione Agricoltura alla Camera: “apprezziamo il fatto che il governo abbia dato un segnale per fronteggiare la crisi del settore cerealicolo, facendo proprio quanto richiesto dalla Commissione Agricoltura, nonché dalla proposta emendativa del Pd, che mi ha visto firmataria, stanziando i primi dieci milioni di euro. Si tratta di un primo tassello – specifica la deputata – della strategia, sempre più necessaria e urgente, da mettere in campo per trovare un rimedio all’insopportabile crollo del prezzo del grano, dovuto anche a importazioni speculative, che sta mettendo a rischio la produzione del grano made in Italy, attraverso un fondo che affronta le prime emergenze degli agricoltori, sostenendone il reddito e rendendo la filiera più equilibrata. Proprio partendo dal fondo stanziato dal governo - termina -, noi continueremo quindi a lavorare per un piano nazionale che restituisca alla produzione cerealicola italiana il primato che, grazie alla sua qualità, spetta ad essa nel panorama internazionale".
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it
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