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Bcc Lavello: un successo "Invito a Palazzo" |
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10/10/2011 | Due giorni di mostra; 100 reperti archeologici di epoca Dauna esposti in una grande bacheca allestita nella banca; 800 visitatori circa, fra cui 400 studenti delle scuole lavellesi; tre musei visitati nel tour culturale e turistico tra Venosa e Melfi organizzato per i soci, ed altrettanti, gli autobus noleggiati per l'occasione, che hanno trasportato 150 persone, mentre altre 50 sono partite con mezzi propri. Sono i numeri, della due giorni organizzata dalla Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello, che è stata scelta fra i 49 istituti di credito di 100 città italiane, che hanno aperto le porte al pubblico per partecipare alla decima edizione di «Invito a Palazzo», organizzata dall'Associazione Bancaria Italiana (Abi) ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
«A differenza delle altre banche - spiega il presidente della Bcc di Lavello, Sante Bruno - abbiamo tenuto aperta la mostra per due giorni, e la nostra scelta è stata ricambiata dall'affetto della comunità. Siamo soddisfatti - dice ancora - per il riscontro di pubblico che ha avuto l'iniziativa, con tantissima gente che ci ha fatto visita per ammirare i preziosi ed in parte inediti reperti archeologici concessi dal Museo di Melfi. Ma siamo contenti - prosegue - anche per il successo della visita turistica del 2 ottobre in tre prestigiosi centri archeologici della nostra area: il parco archeologico di Venosa, il Museo Diocesano di Melfi ed il Museo Archeologico nel Castello di Melfi».
Il direttore della Bcc, Michele Abbattista, pone l'accento «sull'importanza della collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici e con la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa». «E' stato veramente prezioso - spiega Abbattista - il contributo del Soprintendente ai Beni Archeologici della Basilicata, Antonio De Siena, e del direttore del Museo Nazionale Archeologico del Vulture Melfese, Rosanna Ciriello, che hanno rinsaldato un rapporto particolare con un ente privato, che è anche una banca del territorio, che dura ormai da 15 anni. Ma siamo anche onorati - aggiunge - dell'attenzione che ci è stata riservata, in occasione della visita al Palazzo Vescovile di Melfi, da parte di mons. Gianfranco Todisco, Vescovo di Melfi, e di mons. Ciro Guerra, direttore del Museo Diocesano».
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