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Prende il via “Derive e approdi” |
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17/06/2011 | Prende il via la II^ edizione della manifestazione ''Derive e approdi”. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2011, l’Assessorato alle politiche sociali, pace, immigrazione e volontariato della Provincia di Potenza, in collaborazione con APOF-IL, Arci Basilicata e Comune di Potenza, presenta, per il 19 e 20 giugno 2011, un programma di iniziative sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione degli stranieri immigrati o richiedenti asilo politico.
Domenica 19 giugno 2011, alle ore 21.00, presso il Teatro “F.Stabile” di Potenza, sarà di scena Salvatore Marino con lo spettacolo “Io non sono abbronzato. Qui lo dico e qui lo neg(r)o”, recital dissacrante e sottile nel quale vengono raccontate le difficoltà di "convivenza" di un migrante al cospetto di una società ostile all'integrazione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
La manifestazione prosegue lunedì 20 giugno, alle ore 9.30, presso il Ridotto del Teatro “F.Stabile”, con la presentazione del libro“Mediterraneo chiama, Europa respinge”, realizzato da autori vari e a cura della Provincia di Potenza. Una multifocale riflessione sui tentativi di respingimento messi campo dall’Italia e dall’Europa in risposta agli sbarchi sulle coste del Mediterraneo di migranti provenienti dal Nord Africa.
Prenderanno parte all’incontro il Presidente della Provincia, Piero Lacorazza, l’Assessore regionale alla salute, sicurezza e solidarietà sociale, Attilio Martorano e, fra gli autori, l'Assessore alle Politiche Sociali, Pace e Immigrazione della Provincia di Potenza, Paolo Pesacane, il Dirigente Generale di APOF-IL, Giuseppe Romaniello, la sociologa Mercedes Fria, il Coordinatore Centro Lucani nel mondo “Nino Calice”, Pietro Simonetti e l’ex parlamentare Angela Lombardi.
''Dopo la fortunata edizione dello scorso anno - ha spiegato l’Assessore Pesacane – la manifestazione prosegue in un contesto di imprescindibile ed improrogabile attualità, stando a quanto abbiamo già denunciato in merito alla situazione del CIE di Palazzo San Gervasio, nonché al fine ribadire la necessità di sostenere a livello locale l'attuazione di politiche di accoglienza ed inclusione rivolte ai numerosi migranti presenti sul nostro territorio. Lavoratori invisibili che non vengono mai considerati come soggetti portatori di diritti. Diritti che esigono tutela e attuazione e che oggi, con gli sconvolgimenti avvenuti nel Nord Africa e in Libia, diventano di assoluta priorità nell’agenda politica''.
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