HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Al MIG di Castronuovo Sant’Andrea la mostra dedicata a Honoré Daumier

19/01/2019

Sabato 26 gennaio 2019, alle ore 18.00, a Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza”, si inaugura la mostra dedicata a Honorè Daumier (che continua il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le personali di Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Bernard, Mirò, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Secessione di Berlino, Pechstein, Zadkine, Marcoussis, Assadour, Henri Goetz, Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra, Melotti, Maccari, Anselmo Bucci, Perilli, Raphaël, Del Pezzo, Mascherini, Bartolini, Marino, Azuma, Guarienti, Richter, Viviani, Arp, Viani, Breton e il Surrealismo, Fazzini, Max Bill, Sol LeWitt, Bram Van Velde, Gruppo CoBrA, Martin Bradley, Jean Messagier e Lucio Venna.
La mostra, a cura di Giuseppe Appella, accoglie 70 litografie realizzate da Honoré Daumier tra il 1830 e il 1864 e che fecero la loro prima apparizione nella rivista “La Silhouette” (1829-1831). Acuto osservatore della vita parigina, che considerava uno spettacolo affascinante, non ritraeva dal vivo i suoi soggetti, bensì preferiva memorizzare ciò che gli accadeva attorno per poi rielaborare il tutto sulla pietra litografica, con quel suo segno energico e al tempo stesso morbido. Le sue osservazioni venivano tradotte poi in immagini lampanti, attraverso un tratto considerato, per l’epoca, una vera e propria rivoluzione: nei manuali ottocenteschi, infatti, si consigliava ai litografi di utilizzare matite ben appuntite e di tratteggiare con segni incrociati e regolari per ottenere le diverse tonalità. Daumier, invece, preferiva usare avanzi di matita, dando così ai suoi soggetti una vitalità ed una profondità mai viste prima.
Quello di Daumier era un segno espressivo che riusciva a far vibrare le figure che riempivano i suoi fogli, a infonderle movimento e forza grazie all’evidenza plastica del chiaroscuro.
La gente era il soggetto preferito di Daumier: ripresa per la strada, seduta al caffè, nelle piccole o grandi azioni quotidiane e, soprattutto, nella sfera politica e sociale. Sebbene Daumier fosse prima di tutto un pittore e uno scultore, la maggior parte della sua fama proviene dalle sue caricature pubblicate su riviste francesi settimanali come “La Caricature” e “Le Charivari”. Immagini di politici corrotti, giudici, imbroglioni, bricconi e folli in generale, facevano eco alla sua forte coscienza sociale. Un occhio satirico acuto che portò la litografia (e la scultura che ne consegue: piccoli busti in terracotta policroma) all’altezza di un vero e proprio documento storico, in grado di lasciare una testimonianza insostituibile della vita borghese e popolare di Parigi fra la rivoluzione del ’48 e la Commune.
La mostra, realizzata con la collaborazione di Giuseppe Marino Roma, corredata di immagini e documenti, resterà aperta fino al 4 maggio 2019.


NOTIZIE BIOGRAFICHE

Honoré Daumier nasce a Marsiglia il 26 febbraio 1808 da Jean Baptiste Louis, poliedrico artigiano-poeta, e da Cécile Catherine Philip. Presto manifestò attitudine per il disegno e dopo aver fatto il fattorino e il commesso di libreria, convinse i suoi della propria vocazione. Nel 1822 divenne allievo di Alexandre Lenoir, che gli trasmise l’amore per l’antichità e la venerazione per Tiziano e Rubens. Presto preferí lavorare da solo all’Académie Suisse e al Louvre, prendendo a modello dei suoi disegni le sculture greche e copiando i maestri: abitudine che conservò per tutta la vita. Con la sua copiosissima produzione artistica, che si sforza di descrivere la realtà in maniera distaccata e asettica, Daumier va a collocarsi, insieme a Gustave Coubert e Jean Francoise Millet, fra i padri del Realismo, movimento culturale nato in Francia intorno al 1840. L'attività che più lo ha reso noto è quella di caricaturista: negli anni dal 1830 al 1835 pubblica sul giornale di opposizione "La caricature", litografie di asperrimo sarcasmo socio-politico ed antiborghese, proseguendo, dal 1835, sulla testata "Charivari" producendo, complessivamente, circa 4.000 vignette create con la tecnica litografica. Una delle più celebri caricature è "Gargantua", dedicata a Luigi Filippo: la dissacrazione del re, fino a rasentare l'insulto, gli costa sei mesi di carcere ed una pesante multa. Ma il sovrano resterà anche in seguito l'oggetto prediletto della sua satira. L'irrigidimento delle norme sulla libertà di stampa, che giungono fino alla censura, lo inducono però a mutare stile, imprimendo alle proprie vignette contenuti esclusivamente culturali: in questa fase Honoré Daumier collabora alla "Chronique de Paris", il giornale del grande Honoré de Balzac e sposa, nel 1846, Marie-Alexandrine Dassy. Nella seconda metà degli anni '40 inizia a dedicarsi alla pittura, anche in seguito all'amicizia col pittore romantico Eugène Delacroix. In seguito stringe ottimi rapporti con Charles-François Daubigny, Jean-Baptiste Camille Corot e Jean-François Millet, artisti che lo arricchiscono tanto nello spirito quanto nell'espressione artistica. Trascorre gli ultimi anni della sua vita in povertà e solitudine, con il conforto di pochi amici che continuavano a considerarlo un maestro, in particolare Corot che lo sosteneva anche economicamente. Si spegne a Valmondois, il 10 febbraio 1879.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
25/04/2024 - A Melfi un'inizioativa dedicata al 25 aprile e a Matteotti

Interessante e molto partecipata è stata l’orazione civile “Il Venticinque aprile, liberazione anche dalle pagine oscure del fascismo” che il prof. Stefano Rolando, docente all’Università Iulm di Milano e presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, ha tenuto in o...-->continua

25/04/2024 - Tutti a scuola a rimirar le stelle

L’Universo: un oblio infinito e ignoto, regno di misteri inquietanti quanto favolosi dinanzi ai quali anche la mente umana più geniale si ferma, regno di passioni, di sogni e di ambizioni umani.
Gli allievi dell’Istituto Omnicomprensivo di Viggianel...-->continua

25/04/2024 - S. Arcangelo: sabato 27 la cover band di Vasco Rossi in Piazza Carlo Levi

Un’altra serata di musica e divertimento organizzata presso la Piazza Carlo Levi di Sant’Arcangelo da Carlo D’Onfofrio con il patrocinio del comune di Sant’Arcangelo. Dopo il grande successo riscontrato sabato scorso con gli Accipiter ora toccherà alla Cover ...-->continua

25/04/2024 - A Melfi una conferenza del professor Rolando su Matteotti

Interessante e molto partecipata è stata l’orazione civile “Il Venticinque aprile, liberazione anche dalle pagine oscure del fascismo” che il prof. Stefano Rolando, docente all’Università Iulm di Milano e presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, ...-->continua

E NEWS















WEB TV

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata




Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo