Senise: un'associazione per far fronte all'emergenza cinghiali
23/01/2017
Esiste un problema discusso tanto ma mai, realmente, affrontato: si tratta della convivenza forzata dei territori con i cinghiali, che da anni è causa di disagi, danni e timori, non soltanto relativamente al settore agricolo (che, ovviamente, risulta quello più colpito) ma anche in riferimento ai numerosissimi incidenti causati dalla presenza incontrollata di questi animali selvatici e agli ingenti danni al ricco patrimonio di biodiversità presente. Si pensi soltanto che, come stimato dall’osservatorio regionale degli habitat naturali, in Basilicata i cinghiali sono circa 123mila, quasi 100mila in più rispetto alla capacità portante dello stesso territorio. Proprio per affrontare da tutti i punti di vista questo tema e proporre soluzioni concertate e concrete, sta per nascere, a Senise, un’associazione promossa da un giovane medico veterinario, Maria Giovanna Barletta. L’associazione, che è in fase di costituzione, ha come obiettivo, prima di tutto, quello di mettere in pratica una grande e semplice verità: l’unione fa la forza. Perché “se attualmente non esiste un osservatorio generale rispetto ai disagi che la presenza incontrollata dei cinghiali provoca in un determinato territorio- spiega Barletta- è altrettanto vero che i numeri sono davvero alti e occorre che la voce diventi unica”. Gli obiettivi sono tanti e tutti contemplati nella loro operatività. Tra questi: il riconoscimento, da parte della Regione Basilicata, dello stato di calamità; l’incentivazione dell’azione dei selecontrollori, che effettuano le battute di caccia non per sport ma per fronteggiare l’emergenza; agire sul sistema, nella maggiorparte dei casi farraginoso, dei risarciumenti; valorizzare la ‘risorsa cinghiale’. Ad un primo incontro informale nel Senisese per muovere i primi passi verso la costituzione dell’associazione, seguiranno incontri anche in altri comprensori. Per informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo email barletta.mariagiovanna@gmail.com.
Una specie animale non autoctona immessa in maniera indiscriminata in un territorio in cui l’agricoltura ha un ruolo molto forte nell’economia regionale: questo è il contesto in cui, negli anni, è cresciuto e si è alimentato il problema legato alla presenza dei cinghiali in Basilicata. “Viviamo in una regione a forte connotazione rurale- spiega Maria Giovanna Barletta- in cui l’agricoltura è fondamentale e in crescita. L’attività agricola prevalente è rappresentata dai seminativi (circa il 60% delle superfici agricole utilizzabili). Questa attività, nell’ultimo decennio, è fortemente minacciata a causa dell’immissione, a scopo venatorio, di una razza non autoctona di cinghiali, più grandi e più prolifici”. Per questo occorrono leggi nuove, precise, che affrontino con cognizione gli aspetti del risarcimento, della prevenzione, della valorizzazione e del contenimento delle specie dannose.
1/12/2021- Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico
Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.
28/11/2021- Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani
Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato 08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.
15/11/2021- Obbligo di catene o pneumatici da neve
E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.
Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua