La Siritide - 1/09/2014 - Lagonegro:ferramenta distrutta dalle fiamme. 'Non dovevano farci questo'

Lagonegro:ferramenta distrutta dalle fiamme. 'Non dovevano farci questo'

1/09/2014

“Non importa che mi hanno fatto tanto male a me, importa che hanno fatto male ai miei figli e altre due famiglie che lavoravano con me. Perché è successo tutto questo in un paese piccolo come il nostro. Abbiamo sempre amato questo paese. Tutto questo non doveva accadere” queste le prime parole di Anna Grisolia proprietaria della Ferramenta distrutta dall’incendio rilasciate alla TGR di Basilicata. Un incendio, forse di natura dolosa, ancora in fase di accertamento, ha distrutto un ferramenta sito nel comune di Lagonegro con un rogo divampato da ieri pomeriggio e spento soltando qualche ora fa. Le vernici e le altre sostanze infiammabili hanno alimentato il rogo che è durato quasi 24 ore rendendo difficile il lavoro dei vigili del fuoco intervenuti con 13 automezzi e giunti anche da Potenza, Villa d’Agri e Terranova di Pollino, oltre ai vigili del posto di Lauria. I danni superano il milione di euro. Una cosa è certa – commenta il comandante stazione dei Carabinieri di Lagonegro Antonio Catonio alla TGR Basilicata - l’incendio è partito dall’esterno, ha preso fuoco qualcosa che stava nel recinto, probabilmente materiale plastico.” Gli inquirenti non si sbilanciano e non si esclude l’ipotesi del Racket. La merce e la struttura erano parzialmente assicurate.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua